Il Governo Musumeci ha ufficializzato il nuovo piano sanitario regionale. In Provincia di Trapani si potenziano tutti gli ospedali del territorio, tranne quello di Castelvetrano che perde 14 posti letto e servizi importanti come la Rianimazione e l’Oncologia. Sulla riforma appena approvata, che ha avuto l'avvallo del ministro della Salute Grillo, interviene il responsabile del Movimento Liberi e Indipendenti, Luciano Perricone.
“E’ davvero triste - afferma Perricone - prendere atto della scellerata decisione di “svuotare” l’ospedale di Castelvetrano di reparti come, la Rianimazione e l’oncologia, per potenziare altri ospedali della zona che a questo punto, appare chiaro, risultano essere politicamente più protetti. Il piano sanitario voluto da Razza e Musumeci e condiviso da tutti i deputati eletti nel trapanese, sa di - colpo al cuore - alla sanità del Belice. Già, perché è giusto ricordare a qualche politico della zona che, depotenziare l’ospedale di Castelvetrano , è da considerarsi un grave gesto contro il diritto alla Salute per tutti i residenti della Valle del Belice: da Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa, per finire a Menfi e Gibellina".
"Un bacino d’utenza che Mazara del Vallo non ha mai avuto - continua Perricone -. Dalle carte pubblicate sembra che Razza e Musumeci, abbiano risolto solo con la riduzione dei posti dell’ospedale di Castelvetrano, gli atavici problemi di bilancio della sanità siciliana.
Questi i numeri della riforma per gli ospedali trapanesi: Ospedale di Castelvetrano: da 130 posti letto passa a 116; Mazara del Vallo, da 36 posti letto passa 176 posti e aumenta reparti, con rianimazione e l’oncologia provenienti da Castelvetrano e viene classificato -Dea di Primo Livello.; Salemi passa da 38 a 76 posti letto; Marsala passa da 132 a 176 posti letto; Trapani passa da 257 a 302 posti letto; Alcamo da 63 a 85 posti letto; Pantelleria da 16 a 30 posti letto.
“Davvero incomprensibile - aggiunge Perricone- che tutti gli ospedali trapanesi ottengono di più e Castelvetrano arretra su tutto. Poi c’è da sottolinea anche l’aspetto occupazionale. E’ opportuno ricordare, in questa occasione, che ogni- posto letto ospedaliero-produce in termini occupazionali , secondo le statistiche ufficiali, 5 posti di lavoro.
Ancora una volta, la politica trapanese – isola - Castelvetrano per difendere gli interessi delle città vicine dove, questi deputati, vivono e agiscono politicamente. Deputati che mi piace ricordare, sono subito pronti a proferir parola quando si tratta di criticare e puntare il dito contro Castelvetrano e allo stesso modo, allineati a girare le spalle quando occorre aiutare la comunità castelvetranese. Nessuna logica sanitaria può essere plausibile dietro il declassamento di Castelvetrano se non quella riconducibile al mero interesse politico".