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25/02/2019 09:30:00

Sanatorie truccate a Triscina, i commissari dispongono i controlli sulle pratiche edilizie

 A Triscina non ci sono solo le case abusive costruite a meno di 150 metri dalla battigia. Ad essere abusivi sarebbero anche tanti condoni.

Ne avevamo parlato in questo articolo, in cui avevamo confrontato due foto aeree della Regione Siciliana, del 1978 e del 2012.

E adesso l’attenzione del comune viene rivolta proprio alle case sanate abusivamente.

Per domani, infatti, la commissione straordinaria ha disposto un primo controllo a campione delle pratiche edilizie relative agli immobili ricadenti nella fascia di edificabilità assoluta.

Il campione verrà sorteggiato pubblicamente presso la sede del comune in via Della Rosa, alle 10,30.

 

L’avviso del comune non lascia spazio ad interpretazioni:

Da un raffronto fotocartografico si è accertata l’esistenza di almeno 273 immobili all’interno della fascia di inedificabilità assoluta dei 150 metri dalla battigia che non erano presenti nel rilievo ortocartografico del maggio 1978 e che, quindi, potrebbero essere stati realizzati posteriormente all’entrata in vigore dell’art. 15 della legge regionale n. 78 del 1976”.

 

Con ogni evidenza, quindi, a fronte delle case insanabili, già accertate in tre gradi di giudizio, ce ne sono tante altre: quelle non ancora raggiunte dall’iter per l’abbattimento e quelle appunto sanate abusivamente.

Ed il fatto che molti, negli anni, abbiano spacciato con false certificazioni, delle case relativamente recenti come se fossero state edificate prima del ’76, oggi non viene certo accettato di buon grado da parte di chi invece si è visto demolire la propria.

 

Egidio Morici