Rimandata a casa per quattro volte dall'ospedale San Jacopo di Pistoia, è morta per una crisi respiratoria. Cristiana Capecchi, impiegata 28enne si era recata diverse volte al nosocomio negli ultimi 20 giorni a causa di una forte bronchite, ma dopo essere stata visitata era sempre stata dimessa. Domenica la 28enne, dopo una crisi respiratoria è andata in arresto cardiaco ed è morta. Sul caso la Asl ha aperto un'indagine interna.
La 28enne è arrivata al Dipartimento di emergenza e accettazione di Pistoia l'ultima volta alle 20.30 di domenica 24 febbraio in arresto cardiaco. Le manovre di rianimazione erano iniziate già nella sua abitazione. Una volta in ospedale, i medici hanno continuato a tentare di rianimarla, ma non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
In attesa dei risultati dell'autopsia che spiegherà le cause del decesso, i genitori affermano, come riporta il Tirreno, che si sarebbe trattata di una polmonite.
Pare che la giovane non stesse bene da un ventina di giorni, colpita da una forte bronchite. E che oltre a ricorrere alle cure della guardia medica e del medico di famiglia - secondo quanto raccontato dai familiari - fosse andata diverse volte all'ospedale per farsi visitare. Almeno quattro. E che tutte le volte, dopo essere stata visitata, sia stata rimandata a casa.