Nei Comuni siciliani con meno di 50 mila abitanti non si potranno aprire nuove sale scommesse o sistemare nuove slot machine entro 300 metri da questi luoghi sensibili. Nei Comuni con più di 50 mila abitanti il divieto vale entro i 500 metri da questi luoghi.
Stop dunque alle sale scommesse e anche la semplice sistemazione di slot machine in bar o tabaccherie vicini a scuole, ospedali, chiese, caserme e luoghi di aggregazioni in genere. La commissione Sanità dell'Ars ha approvato un disegno di legge che rivoluzionerà l'abitudine del gioco d'azzardo in una delle regioni a più alto rischio di ludopatia in Italia.
Il via libera in commissione Sanità è arrivato all'unanimità. E ciò, anche se erano assenti i deputati di Forza Italia, lascia prevedere un cammino privo di ostacoli in Parlamento. Dove il testo approderà, dopo un ultimo passaggio in commissione Bilancio, prevedibilmente prima dell'estate.
Il testo è in realtà la fusione di due proposte. L'obiettivo dichiarato è quello di bloccare la crescita rapidissima di sale gioco e slot machine che negli ultimi anni si è registrata in Sicilia. Per riuscirci si prevedono limiti alle aperture e qualche incentivo per chi chiude quelle esistenti.
Il disegno di legge individua 7 categorie di luoghi, definiti sensibili, nei pressi dei quali è vitata l'apertura di nuove sale o la sistemazione di nuove slot machine in locali già esistenti: si tratta di scuole di ogni ordine e grado, strutture sanitarie (comprese quelle di assistenza e recupero di soggetti affetti da dipendenze), qualunque luogo di aggregazione giovanile inclusi gli impianti sportivi, caserme, centri di aggregazione per anziani, cimiteri e camere mortuarie.