Fondazione Sicilia ha lanciato due bandi «per contribuire alla valorizzazione di quei borghi disseminati su tutto il territorio isolano: autentici tesori dal punto di vista artistico e naturalistico, ma che spesso lamentano gli effetti negativi dello spopolamento, quando non dell'abbandono».
È quanto si legge in una nota. Con il primo bando, Fondazione Sicilia «intende contribuire alla rigenerazione del territorio, dedicando particolare attenzione agli interventi di restauro e conservazione del patrimonio storico-artistico e ambientale dei piccoli centri, anche con lo scopo di concorrere a preservare la memoria della comunità».
Il bando è rivolto alle amministrazioni comunali, che potranno presentare idee progettuali su interventi di recupero e restauro. Le risorse da assegnare ammontano complessivamente a 50 mila euro. Le domande entro il 17 giugno. Stessa scadenza per il secondo bando per ristrutturare alcune aree, destinandole a finalità diverse rispetto a quelle di partenza.
La Fondazione intende stimolare la riflessione su questo tema invitando le Università e i centri pubblici di ricerca a presentare idee progettuali per la rigenerazione di quei borghi isolani abbandonati. Centomila euro in questo caso le risorse complessive.