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06/06/2019 18:39:00

Aeroporto. Da Punta Raisi fanno sapere: "Fusione con Trapani non è all'ordine del giorno"

Il matrimonio dell'aeroporto di Palermo con quelllo di Trapani? "Non è all'ordine del giorno". Lo dichiara l'amministratore delegato di Gesap, Giovani Scalia, commentando la proposta che arriva da più parti di una fusione tra gli aeroporti di Palermo e Trapani per evitare il tracollo dello scalo gestito da Airgest. 

Scalia è molto chiaro: " Da amministratore dico che non possiamo fare operazioni che possano compromettere la solidità della società. Ma stiamo collaborando con Airgest per trovare sinergie e supportare la loro attività. Proprio in questi giorni stiamo accordandoci con le varie compagnie per l’uso della pista di Trapani in caso di problemi a Palermo, visto che molti vettori fino a oggi preferivano dirottare i voli a Catania. Abbiamo tutta l’intenzione di aiutare Trapani pur restando due società indipendenti”.

Gesap, intanto, vanta un bilancio chiuso in attivo per il quinto anno consecutivo e un utile quadruplicato nell’ultimo anno, un nuovo programma di investimenti per il quadriennio 2020-2023 da quasi 100 milioni di euro.

La Gesap che gestisce l’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo continua a crescere insieme al numero di voli e passeggeri e programma ulteriori lavori di potenziamento dello scalo oltre a quelli che partiranno il prossimo 22 luglio.

L’aeroporto, archiviato il record di 6,6 milioni di passeggeri dello scorso anno con un 14 per cento di passeggeri in più e un 30 per cento in più di stranieri prevede di chiudere i 2019 con un altro record arrivando a 7,5 milioni di passeggeri.

Gli incrementi già pesano positivamente sul bilancio 2018 approvato in cda e a fine giugno al vaglio dei soci. Un ricavo di 75 milioni di euro in aumento di dieci milioni, un utile che da un milione è passato a 4.5 milioni di euro e un margine operativo lordo che passa da 7 a 14 milioni.