Il primo passo sarà la sperimentazione del tempo pieno. Si parte già dal prossimo anno scolastico in 15 istituti ma l'obiettivo è aumentarne progressivamente il numero. Poi ci saranno investimenti in nuove palestre e ristrutturazioni. E la scommessa è rendere regolare i servizi di supporto ai disabili. L'assessore all'Istruzione, Roberto Lagalla illustra l'agenda alla luce dell'approvazione all'Ars della legge sul diritto allo studio.
Le misure sui disabili saranno la partita più difficile: «Il problema è mettere nel sistema regole certe per far fruire i servizi fin dall'inizio dell'anno - sintetizza Lagalla -. Finora gli alunni con disabilità hanno cominciato la scuola con 30/40 giorni di ritardo e spesso hanno subito interruzioni delle lezioni. Noi potenzieremo i servizi di trasporto e accompagnamento e per farlo riuniremo presto un tavolo inter-assessoriale coinvolgendo anche l'Anci».
Per le ristrutturazioni delle scuole sono pronti 70 milioni: «Sapevamo già di avere un budget di 250 milioni per questi interventi ma adesso abbiamo individuato risorse non spese e dunque utilizzabili per altri 70 milioni» assicura Lagalla. «Con queste somme faremo interventi per riqualificare le strutture e creare palestre e mense. Ovviamente ci saranno anche gli adeguamenti alle norme anticendio».
La sperimentazione del tempo pieno avverrà introducendo nelle quattro ore pomeridiane «attività motorie, laboratori teatrali e cinematografici e potenziando le altri normali attività. È una misura che punta a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica». A ciascuno dei primi 15 istituti che sperimenteranno il tempo pieno andranno 100 mila euro per finanziare le attività aggiuntive. In più Lagalla conferma che, proprio grazie alla nuova legge, la Regione aumenterà l'impegno per diffondere nelle scuole «l'insegnamento della cultura e la promozione dell'identità siciliana».
La legge appena approvata consente anche di aumentare il budget per le borse di studio universitarie: «Copriamo già l'80% delle richieste e contiamo di aumentare questa quota» assicura l'assessore.
L'ultima misura da attuare in concomitanza con l'inizio del nuovo anno scolastico è quella della formazione in impresa: «Stiamo preparando un bando - anticipa Lagalla - con cui finanzieremo l'aggiornamento continuativo dei lavoratori. Ci sarà un intervento per chi è già occupato e uno per gli inoccupati che potranno essere formati dalle imprese in base alle loro esigenze in modo da creare una sorta di bacino di lavoratori già pronti quando si dovesse creare l'opportunità di chiamare in servizio nuovi dipendenti. Per tutto ciò investiremo 5 o 6 milioni»