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13/06/2019 09:15:00

Riqualificazione centri storici, quattro comuni trapanesi hanno vinto il bando regionale

In arrivo dalla Regione ventisei milioni di euro per i Comuni siciliani inferiori ai 15mila abitanti. L'assessorato regionale alle Infrastrutture ha pubblicato, infatti, la graduatoria del Programma di investimenti per il risanamento dei centri storici, la sicurezza e la tutela di ambiente e beni culturali.

In Provincia di Trapani son quattro i comuni che hanno avuto il via libera per i loro progetti: Vita, San Vito Lo Capo, Campobello di Mazara e Salemi. Ci sono però, sempre in provincia, altri Comuni i cui progetti sono stati bocciati: Buseto Palizzolo, Petrosino, Castellammare del Golfo e Calatafimi.

Il governo Musumeci ha destinato il finanziamento ai progetti presentati dalle amministrazioni locali per la riqualificazione di piazze, strade, edifici, patrimonio storico-artistico e opere per mitigare il dissesto idrogeologico. Sono oltre 140 i piccoli e medi Comuni rientranti nelle due linee di intervento "A" e "B".

Ecco nello specifico quali sono i progetti approvati nel trapanese. A Vita la riqualificazione e il restauro del complesso San Giuseppe con la destinazione a centro polifunzionale. L’importo è di 1.249.693,93 euro.

A San Vito Lo Capo, il restauro conservativo, abbattimento delle barriere architettoniche e miglioramento statico e strutturale del santuario. L’importo totale è 399.945,54 euro. A Campobello di Mazara, la riqualificazione della Villa Comunale, per un importo di 1.250.000,00 euro. E. infine, a Salemi il completamento finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico dell'area urbana a valle di Va Duca degli Abruzzi. L’importo totale è di 1.250.000,00 euro.

Questi invece i comuni e i loro progetti non ammessi a finanziamento: Buseto Palizzolo, riqualificazione urbana centro storico tramite manutenzione straordinaria via Vittorio Veneto, piazza P.pe Umberto, via Paolo Borsellino; Calatafimi, lavori di consolidamento del piazzale belvedere Francesco Vivona; Castellammare del Golfo, messa in sicurezza, riqualificazione e valorizzazione delle fosse granarie dell'antico caricatore e ultimo il Comune di Petrosino, che partecipava per il recupero, abbattimento barriere architettoniche, adeguamento impianti e miglioramento strutturale della Chiesa Maria SS. delle Grazie.

«Il recupero e la riqualificazione dei centri storici minori - evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - sono tra gli obiettivi del mio governo. Dobbiamo arrestare lo spopolamento che interessa più della metà dei Comuni siciliani. Per farlo è necessario intervenire in tutti quei piccoli centri che presentano un pregio monumentale, artistico e architettonico e necessitano di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza. In questo modo preserviamo le aree interne, evitando di assistere impotenti alla desertificazione di vaste zone. Con queste risorse, alle quali presto se ne aggiungeranno altre, alimentiamo un’attività edilizia e, al contempo, diamo decoro al tessuto urbano raccogliendo il grido d'aiuto che giunge dal territorio».

«Prende sempre più corpo - commenta l'assessore Marco Falcone - la strategia di rilancio e recupero del territorio e dei centri abitati dell'Isola messa in campo dal governo regionale fin da inizio mandato. Il Piano ha l'ambizione di migliorare la qualità della vita nei piccoli e medi centri, ricreando altresì le condizioni per lo sviluppo socio-economico e culturale dei Comuni. Procederemo rapidamente a stilare i decreti di finanziamento non appena saranno trascorsi i trenta giorni a disposizione dei Comuni per le osservazioni. Siamo inoltre già al lavoro - ha aggiunto Falcone - per impegnare ulteriori trenta milioni di euro che consentiranno di far scorrere la graduatoria e ampliare il numero dei progetti finanziati ad almeno una sessantina».