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18/06/2019 19:00:00

Favignana, per la giornata delle tartarughe è stata liberata Demetra

L’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, e il Centro di Primo Soccorso per Tartarughe Marine dell’Amp, hanno celebrato la Giornata Mondiale delle Tartarughe Marine con diverse attività a tema per la ricorrenza.

Lo staff, infatti, è stato impegnato nelle visite guidate del centro, presso la sede che si trova all'interno dell'Ex Stabilimento Florio, per far scoprire il mondo delle tartarughe marine. E proprio ieri presso la spiaggia dei Calamoni a Favignana, è stata liberata Demetra, la Caretta caretta ritrovata nel litorale trapanese con della plastica aggrovigliata intorno, che ne ha determinato la conseguente amputazione di una pinna anteriore. Demetra, curata e riabilitata al Centro, gestito in collaborazione con Legambiente e WWF Italia, oggi recupera la sua libertà.

 

Nel Mediterraneo ogni anno decine di migliaia di tartarughe marine Caretta caretta sono vittima di interazione accidentale con le attività umane, come rende noto il progetto europeo TartaLife LIFE+12, del quale l'Area Marina Protetta è partner. Grazie al finanziamento da parte della Commissione europea, è stato possibile l'acquisto delle dotazioni strumentali necessarie per la conversione a Centro di Recupero. Il centro, infatti, è stato realizzato nel 2015, con il contributo del Ministero dell'Ambiente, di Federparchi e lo sponsor Rio mare che ne ha supportato nel tempo i costi di gestione e l'acquisto di alcune dotazioni.

MATRIMONIO A MARETTIMO
Un altro matrimonio da favola a Marettimo. E’ stato celebrato nella chiesetta del paese, Maria SS. delle Grazie, con rito misto, tra Matteo ed Elena: milanese lui, di 43 anni, e romana lei di 40 anni.

I due si erano innamorati dell’isola, come spesso accade a chi la visita, nel corso di una precedente vacanza, al punto da decidere di unirsi lì in matrimonio, coinvolgendo i residenti e i tanti amici provenienti da ogni parte d’Italia. Tantissimi, infatti, gli invitati giunti ieri sulla più lontana delle Egadi: circa cento, tra cui un’argentina e una giapponese, proveniente da Tokio, in elegantissimo kimono.

A tutto il gruppo è stato dato il benvenuto sull’isola con un giro in barca – ben cinque le barche messe a disposizione per l’escursione via mare – e il ricevimento è stato allestito per strada, tra la gente del posto, in piazza Scalo Nuovo, dove gli sposi hanno ballato, suonato e cantato assieme a tutti i presenti, che si sono, a loro volta, innamorati di Marettimo, ormai consacrata – come del resto tutte le Egadi – isola dell’amore. Gli sposi si sono fermati, per godersi qualche giorno di vacanza prima di rientrare in città, e approfittare per ammirare le numerose bellezze del posto.