Dopo quindici anni di abbandono, ritorna in funzione l’orologio della chiesa di Maria Santissima di Trapani e Levanzo, fondata nel 1883 per volere del Vescovo Bongiorno di Trapani e dei sacerdoti Carmelitani.
L’opera di recupero è stata coordinata dell’associazione Tempo Reale, presieduta da Danilo Gianformaggio, che riconoscendo l’elevato valore simbolico del segnatempo per la Comunità di Levanzo ha deciso di intraprendere un progetto di recupero e di dare risalto all’indicazione oraria realizzando, per la prima volta, un'illuminazione artistica che mette in risalto il quadrante dell’orologio e l’immagine della Madonna di Trapani (raffigurata su una vetrata artistica) posta sopra la porta principale della chiesa.
“Aver rivisto funzionante ed illuminato dopo tanti anni l'orologio della chiesa di Levanzo è stato emozionante. Un sentito ringraziamento a Danilo Gianformaggio per la sua passione e professionalità e per aver donato alla parrocchia ed a tutta la comunità di Levanzo questo suo prezioso e importante intervento”, ha commentato il sindaco delle Egadi Giuseppe Pagoto.
E' felice Vincenzo Bruno, Sacrestano della chiesa di Levanzo, perchè “dopo anni d’attesa siamo riusciti in un'opera che sembrava quasi impossibile. Ma con la nostra determinazione, unita all’opera dell’associazione Tempo Reale , abbiamo raggiunto un ottimo risultato. Per noi abitanti di Levanzo il ritorno in funzione dell’orologio è un segno importante che ci inorgoglisce molto”.
“Abbiamo deciso di realizzare questo progetto perché conosciamo bene quanto sia importante un segnatempo funzionante per una comunità come quella di Levanzo, isola ricca di storia e di bellezze naturali che rendono incantevole il soggiorno ai turisti. Ci auguriamo che l’orologio ritorni ad essere, come un tempo, un punto di riferimento per la comunità”, sono le parole di Danilo Gianformaggio, presidente dell'associazione Tempo Reale.
“La Chiesa di Levanzo è tornata ad offrire l’indicazione oraria, adesso visibile anche nottetempo grazie all’illuminazione del quadrante, alla propria Comunità. Un punto di riferimento per quanti abitano l’isola e quanti la visitano come turisti, reso fruibile grazie ad un intervento dell’Associazione Tempo Reale, guidata da Danilo Gianformaggio, appassionato di orologeria monumentale”, conclude invece Marisa Addomine, presidente del Registro Italiano Orologi da Torre.