Sono stati sbloccati i fondi per la sanità siciliana che attengono ad interventi in 42 strutture dell’Isola. Una somma importante: 236 milioni di euro, la provincia di Trapani godrà di un notevole intervento, quello maggiore ad Alcamo dove sono stati stanziati 21 milioni di euro per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero.
I fondi erano disponibili e il decreto con cui se ne chiede l’utilizzo, firmato dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, risale agli inizi del 2018.
A distanza di un anno il Nucleo di valutazione degli investimenti del Ministero della Salute ha dato il via libera allo stanziamento, somme che adesso sono disponibili.
Si tratta di interventi che metteranno in sicurezza i luoghi della sanità, li ammoderneranno, rendendoli più decorosi.
Importanti e sostanziali i fondi per la provincia di Trapani, oltre ad Alcamo, ci sono 2 milioni e 150 mila euro per la ristrutturazione dell’ex ospedale di Castelvetrano che diventerà un PTA (Presidio Territoriale di Assistenza). Massiccio intervento anche per l’ex Inam di Marsala che godrà di 2 milioni e 750 mila euro per la messa in sicurezza e l’ammodernamento dei luoghi, 3 milioni e mezzo sono destinati alla radiologia del Sant’Antonio Abate di Trapani, 500 mila euro per il PTA di Mazara del Vallo e 14 milioni di euro per l’ampliamento del Sant’Antonio.
Altri interventi importanti riguarderanno la provincia di Catania e quella di Palermo, restano ancora fondi da stanziare per altri 17 interventi da fare.