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10/08/2019 07:45:00

Pantelleria. Torna in libertà Salvatore Ruben Rizzo: la droga era in un tombino

Accogliendo la richiesta degli avvocati difensori Gaetano Di Bartolo e Marianna Rizzo, il Tribunale del Riesame di Palermo ha rimesso in libertà il 25enne pantesco Salvatore Ruben Rizzo, posto agli arresti domiciliari lo scorso 24 luglio dai carabinieri per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Per la difesa, ma anche per i giudici del Riesame, non c’è prova, infatti, che la droga (115 grammi di cocaina e 160 grammi di “sostanza da taglio”) e i due bilancini di precisione fossero in possesso di Rizzo.

La cocaina, infatti, è stata trovata dai militari dell’Arma dentro un pozzetto (nell’ordinanza del Riesame si parla di “tombino”) per il passaggio di cavi elettrici nel giardino sul retro dell’abitazione di Rizzo, un dammuso al civico 2 di via San Michele. Non, dunque, dentro casa.

E anche i bilancini di precisione erano dentro il pozzetto. E in quell’area retrostante, evidenziano i giudici che hanno rimesso in libertà l’arrestato, potevano facilmente accedere anche altri, valicando un muro in pietra. Chiunque, insomma, in teoria, potrebbe aver nascosto la droga in quel luogo. Non c’è prova, insomma, che l’abbia fatto Salvatore Ruben Rizzo. L’avvocato Di Bartolo, naturalmente, si dichiara “estremamente soddisfatto poiché il Tribunale del Riesame ha accolto integralmente i rilievi mossi all'ordinanza di custodia cautelare atteso che il Rizzo è assolutamente estraneo ai fatti contestati”. I carabinieri erano intervenuti dopo circa quattro ore di osservazione, spiegando di avere notato nei pressi dell’abitazione del Rizzo “un via vai di persone piuttosto sospetto, tanto da decidere di effettuare dei controlli più approfonditi”.