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01/04/2020 10:07:00

Alcamo, beni per oltre due milioni di euro sequestrati ad un imprenditore

Un patrimonio per oltre 2 milioni di euro consistenti in 5 società, 15 fabbricati, 13 terreni, 6 veicoli e 9 conti correnti, è stato sequestrato ad un imprenditore di Alcamo.

Tra le società finite sotto sequestro due operanti nel settore delle attività ricettive, intestate alla moglie e al figlio e un imponente baglio ottocentesco costituito con piscine e numerosi terreni, utilizzato come sala ricevimenti e location per eventi e manifestazioni organizzate tra le provincie di Trapani e Palermo. La guardia di finanza ha eseguito il sequestro su richiesta della Procura di Trapani. 

La misura preventiva arriva al culmine delle indagini economico-patrimoniali nei confronti di un imprenditore alcamese attivo da anni nel settore della vendita di articoli per la casa.

Gli investigatori hanno ricostruito le principali tappe della sua crescita imprenditoriale, che dalla fine degli anni ’90 ad oggi è stata caratterizzata dalla creazione di diverse aziende, per lo più intestate a soggetti prestanome, grazie anche alla compiacenza di esponenti della criminalità locale.

L’imprenditore è accusato di reati fallimentari, distruzione ed occultamento di documentazione contabile ed altre violazioni alla normativa fiscale, frode in commercio e contraffazione marchi. Le indagini patrimoniali e finanziarie svolte hanno permesso di ricostruire un ingente patrimonio riconducibile all’imprenditore ed al proprio nucleo familiare, accumulato grazie alle attività illecite e sproporzionato rispetto ai redditi formalmente dichiarati.

Le indagini che hanno portato al sequestro riguardato 10 persone, indagate a vario titolo per bancarotta fraudolenta, intestazione fittizia di beni e illecito trasferimento di denaro. I finanzieri alcamesi, circa un anno fa, avevano portato alla luce, anche grazie all’ausilio di
intercettazioni telefoniche, un complesso sistema criminale caratterizzato dalla creazione di numerose società dedite alla vendita al dettaglio di articoli casalinghi, dalle quali venivano illecitamente sottratte grandi quantità di beni e denaro attraverso strumentali operazioni aziendali e finanziare, ed arrestato il principale indagato.