Accusa un compaesano di averlo picchiato, ma nel processo emerge che forse si procurò le ferite andando a sbattere con il suo scooter contro un’auto parcheggiata.
E’ accaduto a San Vito Lo Capo il 17 luglio 2017 e adesso il giudice monocratico di Trapani Rossana Cicorella ha assolto dall’accusa di lesioni personali aggravate il 57enne sanvitese Cristoforo Lo Iacono. L’imputato, difeso dall’avvocato marsalese Giacomo Lombardo, era finito sotto processo dopo essere stato denunciato dal 77enne Salvatore Savona, che affermò di essere stato picchiato a seguito di un diverbio. Savona raccontò che si sentì apostrofato (“cornuto”) e per questo sarebbe tornato indietro per chiedere spiegazioni. Ma che per tutta risposta sarebbe stato aggredito e picchiato. Testimoni un’ausiliaria del traffico, che ha udito, però, solo l’impatto del ciclomotore contro un’auto parcheggiata e poi il Savona a terra, escludendo che fosse presente Lo Iacono, che era invece l’ingresso del parcheggio Pace su via Mattarella, ed un uomo che ha visto il denunciante salire in scooter, e dell’incidente soltanto il “botto”. Solo la figlia del Savona ha dichiarato di avere visto il padre aggredito. Troppo poco, evidentemente, come prova per il giudice.
Le ferite furono giudicate guaribili in sette giorni.