Grazie alla sinergia tra istituzioni pubbliche, artigiani e associazioni locali, col prezioso sostegno della APF - Fondazione Angelo Pirrello, il progetto «VillaLab» restituisce ai cittadini di Santa Ninfa una villa comunale completamente rinnovata e ricca di nuovi spazi.
Il progetto non sarebbe stato possibile senza il grande supporto e la piena fiducia del sindaco Giuseppe Lombardino e della sua amministrazione, che ha collaborato a stretto contatto e in piena armonia con la APF Fondazione al fine di raggiungere l’obiettivo comune di ridare luce alla villa comunale della città.
Terminati i lavori di riadeguamento, da venerdì 2 ottobre la villa sarà un nuovo luogo di aggregazione per giovani e adulti, in cui potersi riunire, fare sport, rilassarsi e godere di un panorama unico, ma anche riscoprire l’importanza della salvaguardia del territorio e sviluppare una maggiore coscienza ambientale. Su questo fronte il progetto ha potuto contare sulla profonda conoscenza del territorio di Legambiente Sicilia (Riserva Naturale Grotta di Santa Ninfa), che da sempre sostiene e coadiuva le attività della Fondazione e che ha inoltre supervisionato uno degli aspetti centrali del progetto, il «Giardino Didattico degli Aromi», un percorso olfattivo e sensoriale situato nel cuore della villa. Grazie al prezioso lavoro di progettazione di Giuseppe Bernardone, vivaista presso «Giardini Mediterranei» di Marsala, si è potuto dare vita a uno spazio interamente dedicato agli aromi e alle spezie del territorio. Il percorso prevede infatti oltre quindici varietà di piante aromatiche autoctone, tipiche della macchia mediterranea, e permetterà ai cittadini non solo di riscoprire la bellezza della flora locale, ma soprattutto di toccare, odorare e gustare in prima persona i sapori della loro ricca terra.
I risultati del progetto saranno presentati nel corso di un incontro che si terrà nella sala consiliare venerdì 2 ottobre alle 16. A seguire, alle 17,30, il “taglio del nastro” e l’apertura ufficiale della villa.
Sono ben dodici le aziende locali che hanno offerto spontaneamente la propria collaborazione al progetto. Gli artigiani di Santa Ninfa si sono resi disponibili per rimettere in sicurezza l’area, ripristinare il verde pubblico, installare un sistema di videosorveglianza, reintegrare l’area giochi, ristrutturare i servizi igienici, rinnovare l’arredo urbano e verniciare e riparare le strutture interne della Villa.
La pianificazione e l’avanzamento dei lavori sono stati coordinati grazie alla guida di Peppe Bivona, supportato dall’architetto Nicola Pacino, in stretta cooperazione col referente tecnico del Comune, l’architetto Vincenzo Morreale.
«Abbiamo vinto un’altra sfida – afferma Angelo Pirrello, presidente dell’omonima Fondazione –. Dopo aver portato a Santa Ninfa il Giro d’Italia e dopo il successo del progetto Green Learning, che ha coinvolto gli studenti del Belice con l’obiettivo di accrescere una maggiore consapevolezza ambientale, abbiamo ridato nuova vita a questo luogo ricco di ricordi per tutti. Ringrazio di cuore gli artigiani, le associazioni locali e i volontari che hanno accolto positivamente il progetto VillaLab, offrendo il loro tempo e la loro professionalità per raggiungere questo obiettivo. La comunità di Santa Ninfa deve essere grata a questi concittadini, perché senza il loro contributo tutto questo non sarebbe stato possibile».
«L’amministrazione – sottolinea il sindaco Giuseppe Lombardino – aveva posto tra i suoi obiettivi il recupero della storica villa comunale, che ha anche un valore simbolico perché legata alla memoria delle generazioni più anziane. Quest’opera di recupero – aggiunge il primo cittadino – è una sorta di ponte ideale che collega chi è nato prima del terremoto con le nuove generazioni. La villa riqualificata – prosegue Lombardino – sarà finalmente uno spazio vivo e aperto a tutti, un bene pubblico restituito alla fruizione dei cittadini. L’amministrazione – conclude il sindaco – è stata ben lieta di collaborare con la Fondazione Pirrello, il cui progetto ha prontamente sposato».
A donare alla villa un po’ del suo talento è stato anche Fabio Ferrara, in arte Hira, artista di Castelvetrano molto sensibile al tema del sociale. Fabio ha lavorato al torrino centrale della villa, realizzando una vera e propria opera di street art, in grado di diffondere un forte messaggio di sostenibilità ambientale. «La natura ti osserva», questo il titolo dell’opera, oltre a rendere il torrino parte perfettamente integrante dell’habitat, riesce infatti a trasmettere, con i suoi vivaci e brillanti colori, tutta la forza e l’energia della fauna locale, ispirando una maggiore sensibilità verso l’ambiente e la natura circostanti.
Nei prossimi mesi «VillaLab» sarà protagonista di numerosi eventi ed attività organizzate dalle associazioni culturali e sportive locali che, con grande dedizione e forti della profonda conoscenza del territorio, hanno aderito fin da subito al progetto stilando un fitto calendario di incontri e laboratori, che animeranno la villa coinvolgendo tutti i cittadini. A tutti i sodalizi impegnati nel progetto va il ringraziamento di Pirrello e Lombardino.