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12/10/2020 07:24:00

La fila al Cup dell'ospedale di Marsala. Anche per chi forse ha il coronavirus ... 

 Tutti in fila al Cup dell’ospedale di Marsala per pagare il ticket per varie prestazioni sanitarie. Anche chi chiede di fare il “tampone” per accertarsi se è positivo o meno al coronavirus.

In fila, dunque, magari a stretto contatto di gomito, anche se potrebbe avere già contratto il Covid-19. Come scoperto qualche ora dopo.

E quindi rischiando di contagiare anche chi è in fila con lui perché ha un problema al fegato o ai reni. A denunciare questa singolare situazione è un dipendente statale che dopo avere accusato, per alcuni giorni una leggera febbre, recandosi comunque ugualmente al lavoro in ufficio (e ciò, naturalmente, adesso, è motivo di forti preoccupazioni tra i suoi colleghi), ha deciso di fare il tampone per accertarsi se l’aumento della temperatura era dovuto alla malattia che sta mettendo in crisi mezzo mondo. E così, in effetti, era. Come ha scoperto dopo l’accertamento medico. Eppure lui, per prudenza, arrivato davanti l’ospedale di Marsala, non ha fatto subito ingresso nel nosocomio. Rimanendo in auto, infatti, ha telefonato e ha spiegato qual era il suo problema, ma gli è stato risposto che essendo il tampone su base volontaria doveva prima recarsi al Cup per pagare il relativo ticket. E quindi si è dovuto rassegnare. Nell’attesa di conoscerne l’esito, poi, è andato al bar del nosocomio, senza che nessuno glielo impedisse. E qui ha incontrato un amico con il quale si è messo a parlare. E se l’avesse contagiato?