Potrebbe esserci qualcosa di molto prezioso sotto Via de Gasperi a Marsala. E la scoperta è avvenuta per caso.
Nel corso dei lavori sulla fognatura, scavando, a pochi metri di profondità, sono affiorate delle testimonianze antiche che gli esperti ipotizzano possano essere “di grande rilevanza”. Infatti sono state trovate 37 tombe e due ipogei che farebbero parte della necropoli di Lilibeo. In particolare l’attenzione è rivolta verso gli ipogei che, da quanto si apprende, nasconderebbero due camere, e vanno a 8 metri di profondità. Non è da escludere, quindi, che si possa venire a scoprire qualcosa di molto prezioso come l’ipogeo di Crispia Salvia, che si trova non molto distante dal luogo dell’ultima scoperta.
Come dicevamo è avvenuto tutto per caso. Gli operai della ditta incaricata dal Comune nell’effettuare i lavori alla fognatura hanno scavato, e neanche a molti metri di profondità.
I lavori in quel tratto si sono interrotti, e si sta cercando di studiare una soluzione, il tutto supervisionato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani con la presenza di due archeologi. Intanto bisogna capire con esattezza cosa si nasconde sotto quella zona, molto ricca di testimonianze dell’antica Lilibeo. Poi i lavori dovranno continuare cercando di bypassare i ritrovamenti. Non sarà facile. C’è da dire che questi lavori sono stati progettati nel 2015, con tecniche non proprio moderne in relazione ai sondaggi preliminari che fanno prima di cominciare a scavare. Nel frattempo le tombe e gli ipogei hanno rivisto la luce, e potrebbero far scoprire un altro tassello di grande importanza della storia dell’antica Lilibeo.