Torna a protestare quella parte del quartiere Sappusi che mal sopporta i rifiuti abbandonati un po' dovunque, anche davanti l’asilo nido, per i marciapiedi intransitabili in via Monsignor Linares, in quanto occupati da alberi e arbusti, con pedoni costretti a camminare sul margine della strada con il rischio di essere investiti dalle auto, e per l’edificio che ospitava la scuola elementare “Lombardo Radice” ancora abbandonato.
A farsi portavoce dei malumori degli abitanti del quartiere è ancora una volta Luciano Rosas, ex metalmeccanico, sindacalista, con un passato politico (a sinistra) nei consigli di quartiere. “Siamo curiosi di sapere – afferma Rosas – quali sono le intenzioni della nuova amministrazione comunale in merito ai tanti problemi di questa zona della periferia marsalese”.
E in seno all’amministrazione Grillo ad occuparsi delle periferie è l’assessore Michele Gandolfo, che come altri (Enzo Sturiano, Arturo Galfano, Oreste Alagna, etc,), nel 2015, era nello schieramento che ha sostenuto, con successo, il candidato sindaco Alberto Di Girolamo. “La delega al decentramento – afferma Gandolfo - l’ho richiesta perché ritengo che una città territorio come Marsala è necessario che vi siano dei riferimenti periferici. L’obiettivo è la creazione di organismi periferici che permettano un rapido collegamento tra le periferie e gli organi decisionali affinché si possa intervenire e risolvere le criticità evidenziate”. Intanto, c’è attesa per capire se l’amministrazione Grillo intende proseguire nel progetto dell’amministrazione Di Girolamo di ristrutturare l’ex “Lombardo Radice” per farne la nuova sede dell’Itet (ex Itc) “Garibaldi”.