“L’Amore distratto”, è questo il titolo del nuovo romanzo di Francesca Incandela, la scrittrice mazarese che dopo l’enorme successo di “Donne di mafia. Donne contro la mafia”, affronta temi scottanti come la pedofilia, la scomparsa e l’abbandono. Nato in origine come inchiesta giornalistica di un drammatico episodio di cronaca, il romanzo successivamente ha subìto nel tempo notevoli trasformazioni e, come afferma la stessa autrice, “ esso, pur ispirandosi a fatti realmente accaduti e ambientato in una cittadina del Sud, è frutto di creatività e di fantasia. Dipana e svolge nell’arco di pochi mesi tre diverse condizioni, a volte in parallelo, altre in modo circolare con protagonisti che, ciascuno a suo modo, vivono situazioni psicologiche abbastanza complesse. Il tema dominante è proprio la distrazione intesa nella sua accezione più profonda.”
Infatti, è proprio la distrazione , anche di pochi minuti, che conduce alla scomparsa o al sequestro di una bambina, in una cittadina apparentemente tranquilla e cheta ma profondamente omertosa, ed è ancora la distrazione che fa sì che dei genitori, spinti da necessità economica, abbandonino la loro figlioletta senza avere alcun sentore che la ragazza diventerà preda di un individuo spregevole come un pedofilo, il tutto avverrà nell’indifferenza generale dei paesani… ed ancora, per finire anche Walter ( il protagonista principale), il giornalista che piomba da Roma a Casale per seguire la vicenda della scomparsa della bambina, nel proseguo del suo matrimonio comprenderà che anche lui si è “ distratto” perdendo quel sentimento profondo che unisce una coppia e che era stato invece alla base del suo matrimonio.
Un romanzo complesso che invita a spingersi oltre il fatto di cronaca e a fermarsi a riflettere su quanto deleteria possa essere la distrazione sia negli eventi oggettivi che nei sentimenti.
Il libro è edito da Libridine Zac, copertina di Peppe Denaro.
Costo 14,00 euro
Librerie Il Colombre e Lettera 22 a Mazara del Vallo