L'Agenzia delle entrate di Trapani va in “tilt” e così un utente non ha ancora ricevuto il rimborso fiscale relativo all'ultima dichiarazione dei redditi.
Questa mattina, il contribuente si è recato negli uffici del capoluogo, munito ovviamente di appuntamento, insospettito dal fatto che ad oggi, nel suo conto corrente bancario non aveva ricevuto alcun bonifico.
“La somma non è stata liquidata”, la risposta ricevuta da una impiegata. E quando l'utente ha chiesto cosa era successo, la risposta da laconica è diventa evasiva. “Il rimborso doveva farlo il datore di lavoro”.
Ma il contribuente non ha un datore di lavoro. E' un libero professionista. E quando lo fa notare all'impiegata, ecco la risposta risolutiva: “Mandi una mail, al referente dei rimborsi della Regione Sicilia”. Ergo: se la sbrighi lui e buona notte ai suonatori.
Ma se un utente paga in ritardo una cartella esattoriale, può permettersi di dare risposte laconiche, ovvero evasive?
Sulla vicenda, abbiamo provato a contattare il direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Trapani, ma al telefono non ha risposto nessuno.