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10/01/2021 08:05:00

Ente di Sviluppo Agricolo: parte da Marsala un esposto - denuncia

Parte da Marsala una battaglia legale condotta dal coordinatore per la Sicilia del sindacato Fsi-Usae, Diego Renda, dipendente dell’Esa, che potrebbe creare non pochi problemi in seno all’Ente di Sviluppo Agricolo.

Un esposto-denuncia è stato, infatti, presentato dal sindacato Fsi-Usae alla Procura di Palermo, alla Corte dei Conti, al presidente della Regione, all’assessorato regionale Agricoltura e altri, chiedendo che si faccia luce su una singolare vicenda maturata in seno all’Esa.

E in particolare quella relativa ad una sentenza per l’inquadramento di un dipendente dell’Esa in “posizione C3S nella terza fascia dirigenziale del Ccrl”.

Per questo, il sindacato ipotizza “presumibili danni all’erario regionale in caso di eventuale mancato intervento tramite ricorso in appello”. La sentenza citata nell’esposto è quella con cui, il 23 gennaio 2020, il Tribunale di Palermo Sezione Lavoro ha dato ragione al dipendente Esa in forza della deliberazione n. 500 dell’ente del 21 dicembre 2010. Ma desta “stupore”, evidenzia il sindacato, che il Regolamento di Organizzazione dell’E.S.A., respinto dall’Organo di Vigilanza, sia citato nel ricorso come approvato dalla parte ricorrente benché nei fatti sia un “atto inesistente”. Infatti, si prosegue, “l’unico Regolamento di Organizzazione dell’Ente vigente (adottato con deliberazione dell’E.S.A. N° 170/2012) è quello che è stato reso esecutivo con la deliberazione emanata dalla Giunta di Governo Regionale n. 400/2012”. La sentenza del giudice del lavoro di Palermo è stata notificata all’Esa lo scorso 14 ottobre.