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21/04/2021 12:39:00

Decreto Covid: le nuove regole: marcia indietro sulla scuola. Ristoranti all’aperto a pranzo e a cena in zona gialla

 Vediamo le ultime novità sull'atteso decreto Covid, che prevede le riaperture da lunedì prossimo, 26 Aprile.

Dal 26 aprile, in zona gialla, riaprono cinema e teatri con posti preassegnati, distanziamento e obbligo di mascherina, mentre dal 1° giugno torna il pubblico negli stadi (massimo mille all’aperto). In zona gialla si può andare a pranzo e a cena al ristorante, ma solo all’aperto. Si torna in classe dal 26 aprile, ma con dei paletti per le scuole secondarie. Fino alla terza media tutti in presenza.

Nelle zone gialle, fino al 15 giugno, sarà consentito un solo spostamento al giorno per andare a trovare parenti e amici tra le 5 e le 22 in massimo 4 persone oltre ai minorenni sui quali si esercita la responsabilità genitoriale e ai disabili conviventi.

Il coprifuoco resta alle 22, nonostante il pressing del centrodestra per farlo slittare alle 23.

Rientro in classe flessibile alle superiori
Nella zona rossa dovrà essere garantita l'attività didattica in presenza ad almeno il 50% degli studenti delle superiori e fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca, e, nelle zone gialla e arancione, ad almeno il 60 per cento e fino al 100 per cento della popolazione studentesca. La restante parte della popolazione studentesca si avvale della didattica a distanza. Nella zona rossa resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza nei laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. E solo in caso di focolai Covid i governatori potranno derogare a queste disposizioni. In tutte le altre scuole di ogni ordine e grado in classe in presenza.

In zona gialla sì a ristoranti all’aperto a pranzo e a cena
Dal 26 aprile in zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all'aperto, anche a cena. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che alloggiano lì. Dal 1° giugno in zona gialla le attività di ristrazione saranno consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5 alle 18, o fino a un diverso orario stabilito con deliberazione del Consiglio dei ministri. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali e negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.