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30/04/2021 11:01:00

 Vince due volte al Gratta e vinci in due settimane: indagato 

La Procura di Verona ha messo sotto indagine un uomo che aveva vinto al Gratta e vinci due volte nel giro di quindici giorni. Si tratta di Ricardo T.G., 40 anni, cittadino brasiliano, di professione piastrellista, che ormai da tre anni abita con moglie e figlia a Monzambano, in provincia di Mantova.

L’uomo, giocatore abituale, il 4 febbraio aveva acquistato un Miliardario maxi da 20 euro in una tabaccheria gestita da un commerciante cinese a Modena e aveva vinto un milione di euro. Poi, il 24 febbraio, assieme a un collega, aveva comprato una seconda schedina in un’altra tabaccheria, stavolta a Garda, in provincia di Verona, e aveva vinto due milioni.

«Insieme al collega prova a depositarla in varie filiali a cavallo tra le province di Mantova e Verona. Ci riesce a Peschiera. La banca accetta il biglietto vincente […] Nel frattempo viene accreditata anche la prima vincita, che però, con un mega bonifico da 800 mila euro, l’uomo trasferisce nel suo conto del Banco di Brasil. La movimentazione di denaro attiva gli uffici ispettivi della Banca d’Italia, che mettono in moto la procura. Subito viene disposto il sequestro preventivo di 2 milioni e 400 mila euro, il totale delle due vincite di 3 milioni, al netto delle trattenute. Il sospetto è che la fortunata coincidenza sia legata in qualche modo a una situazione che la Finanza già stava seguendo: una possibile truffa legata a una fuga di notizie sui Gratta e vinci milionari a Roma. Sono indagati tre dipendenti e un dirigente della concessionaria per la distribuzione dei biglietti. Il sospetto degli investigatori è che il brasiliano sia in contatto con qualche persona riconducibile a questo giro truffaldino e che in questo contesto abbia ottenuto la soffiata. “Può apparire inverosimile, ma il mio cliente è una bravissima persona, è stato solo molto fortunato”, spiega l’avvocato Giovanni Chincarini. L’avvocato racconta lo smarrimento del suo assistito nel momento in cui, il 12 aprile, si è trovato il bancomat bloccato in seguito al congelamento dei conti. “Stava facendo la spesa, non è riuscito nemmeno a pagare”. La procura di Verona, ieri, ha chiesto il dissequestro del denaro» così il racconto della vicenda su Repubblica.