L’impianto di depurazione di Bocca Arena sarà adeguato per arrivare a depurare le acque reflue urbane dell’intero territorio di Mazara del Vallo. Un passo in questa direzione è avvenuto nella mattinata presso il Comune, con la consegna delle attività di progettazione esecutiva da parte della Struttura del Commissario Unico per la Depurazione alla società di ingegneria affidataria. Presenti il Subcommissario alla Depurazione Riccardo Costanza e il sindaco di Mazara Salvatore Quinci.
Il depuratore, sito nella valle del fiume Arena, venne realizzato all'inizio degli anni '90 e nel tempo è stato oggetto di diversi interventi di miglioramento. Da oggi si procederà alla progettazione, e successiva realizzazione, di un impianto che garantisca la depurazione fino alla potenzialità massima di 69.000 abitanti equivalenti. L’intervento è tra quelli previsti in capo al Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni per consentire l’uscita di Mazara del Vallo dall’infrazione comunitaria 2004/2034 per il mancato trattamento delle acque reflue urbane, sulla quale è già intervenuta una condanna della Corte di Giustizia europea (C-251/17) al pagamento di una sanzione pecuniaria.
"La consegna dell'incarico alla società Hydro Engineering per la progettazione definitiva dell'adeguamento ed ampliamento del depuratore centrale - sottolinea il sindaco Salvatore Quinci - è un importante passo in avanti che ci consentirà, auspichiamo entro il 2022, di potere completare la piena funzionalità dell'opera, attualmente al servizio di 46 mila abitanti equivalenti. Ringrazio il subcommissario Costanza e tutta la struttura commissariale per la proficua collaborazione che ci sta vedendo impegnati anche nella realizzazione della nuova rete fognaria del popoloso quartiere Trasmazaro. Si tratta di importanti interventi infrastrutturali a beneficio dell'ambiente e della comunità".
“Con l’avvio della progettazione – spiega il Subcommissario Costanza – ci avviciniamo all’obiettivo finale, molto atteso da questa comunità, di dare una risposta ambientale forte a questo territorio noto per la sua attrattiva culturale e turistica. Lo dovremo fare – spiega Costanza – portando a termine questa opera, mentre è in corso il cantiere per la nuova rete fognaria di 61 chilometri che servirà oltre ventimila abitanti tra le frazioni di Tonnarella e Trasmazaro”.