Arriva il bonus Reddito di cittadinanza per chi si mette in proprio: si tratta di sei mensilità di Rdc per chi inizia un’attività di lavoro autonomo, d’impresa o una società cooperativa entro i primi 12 mesi di fruizione dell’assegno.
Il bonus Reddito di cittadinanza, o beneficio addizionale, può avere un valore massimo pari a 4.680 euro, considerando che il beneficio è fruibile nel limite di 780 euro mensili. Il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 12 febbraio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2021,ha fornito le indicazioni per presentare domanda di accesso al beneficio aggiuntivo.
Bonus Reddito di cittadinanza fino a 4.680 euro, a chi spetta
Il bonus è concesso ai beneficiari di Reddito di cittadinanza che avviano, entro i primi 12 mesi di fruizione del Rdc: un’attività lavorativa autonoma; un’attività di impresa individuale; una società cooperativa. Il beneficio è riconosciuto in un’unica soluzione ed è pari a 6 mensilità del Rdc, nei limiti di 780 euro mensili, quindi può arrivare sino a un massimo di 4.680 euro.
L’importo a cui si ha diritto si calcola considerando il valore dell’assegno ricevuto relativamente al mese in cui è stata avviata l’attività che dà diritto all’incentivo. L’assegno viene erogato dall’Inps in un’unica soluzione entro il secondo mese successivo a quello di presentazione della richiesta.
Bonus Reddito di cittadinanza, i requisiti
Il bonus collegato al Reddito di cittadinanza è riconosciuto come incentivo per chi avvia un’attività di lavoro autonomo, di impresa individuale o di società cooperativa entro i primi 12 mesi di fruizione dell’assegno. I requisiti per l’erogazione del bonus sono: risultare, al momento della presentazione della domanda delle sei mensilità, essere componenti di un nucleo familiare che sta beneficiando del RdC; avere avviato un’attività autonoma o di impresa individuale o aver sottoscritto una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio; non aver cessato, nei dodici mesi precedenti la richiesta, una delle attività che danno diritto al beneficio addizionale;
non essere parte di un nucleo familiare che ha già avuto accesso al bonus.
All’articolo 1 il testo del Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2021 specifica: “L’ammontare del beneficio addizionale, riconosciuto ad un determinato soggetto ai sensi dell’art. 8, comma 4 del decreto-legge n. 4 del 2019, è decurtato dell’importo eventualmente già erogato al medesimo soggetto o al suo nucleo familiare beneficiario del Rdc, a titolo di incentivo ai sensi dell’art. 3, comma 9, terzo periodo, del citato decreto-legge”.
Bonus Reddito di cittadinanza, come fare domanda
Per poter accedere al bonus per l’avvio dell’attività, è necessario inviare apposita comunicazione all’Inps tramite il modello COM Esteso, entro la scadenza dei 30 giorni, allegato al Decreto specifico per la “richiesta del beneficio economico ai sensi dell’articolo 8, comma 4, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26”. Il bonus non spetta se l’attività è stata avviata nei mesi per i quali si è già fruito del reddito di cittadinanza senza essere comunicata entro 30 giorni dall’inizio. Se, invece, la nuova attività risulta regolarmente comunicata e la fruizione del RdC è ancora in corso, per fruire del bonus addizionale è necessario effettuare una nuova comunicazione all’Inps, con il nuovo modello Com Esteso.
Da QuiFinanza