Trapani. Polizze assicurative incluse nel Taeg: condannata finanziaria
Il Giudice di Pace di Trapani, Dott. Diego Vallone, ha annullato un contratto di finanziamento che una cittadina residente ad Erice, aveva stipulato con una delle più note società finanziarie.
P.B. 43 anni, iscritta all'Associazione di consumatori CODICI, dopo aver fatto periziare il suo contratto per far riscontrare anomalie, ha deciso di citare in giudizio la società, deducendo l'illegittimità delle spese sostenute a titolo di commissione e spese assicurative sostenute. Tramite il suo legale di fiducia, Avv. Vincenzo Maltese, dirigente regionale dell'associazione Codici, ha chiesto in particolare di poter calcolare nel computo del Taeg, sia le spese sostenute che il costo delle polizze assicurative collegate alla richiesta di finanziamento. Il Giudice così, nominava un Consulente Tecnico d'ufficio al fine di verificare eventuali anomalie ai fini del superamento del Taeg contrattualmente pattuito, tenendo conto proprio dei costi sostenuti per l'apertura del credito e, tra questi, le due polizze assicurative.
Lo stesso CTU confermava così il superamento del Taeg, e il Giudice accoglieva la domanda di rimborso di tutte le spese di commissioni e assicurative per oltre 4000 euro, condannando la società convenuta anche al pagamento di tutte le spese processuali sostenute.
"Si tratta di una importante pronuncia che certamente farà giurisprudenza, tra le prime in Italia e forse la prima in Sicilia - commenta soddisfatto l'Avv. Vincenzo Maltese. Come abbiamo sempre sostenuto, chi chiede un prestito, spesso senza neanche saperlo, sottoscrive anche un contratto assicurativo collegato al principale che è quello di erogazione del credito. Il costo, al pari delle spese di commissione, devono essere valutate nel computo e dell'eventuale superamento del Taeg, ossia il tasso annuo effettivo globale sul quale poi si basa l'importo della rata mensile che il cittadino deve versare. Si tratta di una vittoria dei consumatori - conclude il legale - che adesso tutte le finanziarie e gli istituti di credito in generale dovranno tenere in considerazione e, conseguentemente adeguarsi".
