Tra pochi giorni sapremo di più sul Green Pass, che servirà per dimostrare di essere stati vaccinati e così poter girare liberamente.
. Al momento in Italia ci sono tre documenti che possono essere presentati: il documento che attesta l’inoculazione di almeno la prima dose del vaccino, il risultato negativo di un tampone (vincolante fin dalla prima ondata per entrare in svariati Paesi) e il referto della fine del Covid.
Cos’è il Green o Covid pass e come funziona? È un’attestazione di almeno una delle condizioni appena citate (vaccino, tampone, guarigione) pensata per essere leggibile, e considerata valida anche a distanza, da enti e autorità nazionali diversi.
Se tutto procede come previsto e secondo quanto sappiamo finora, il certificato sarà disponibile in formato cartaceo o digitale.
Spiega il Corriere della Sera: "La versione digitale si potrà scaricare anche sulle applicazioni IO e Immuni (o salvare nel Wallet di Apple). L’alternativa alle app sarà un sito. Nel caso di IO — scaricata da 11 milioni di italiani — l’idea è che il cittadino debba fare poco e niente: visto che si è autenticato con Spid o con Carta d’identità elettronica, troverà il certificato nell’app dopo aver fatto vaccino, tampone o visita. Potrebbe addirittura non doverla aprire e limitarsi a salvare il Qr code sul dispositivo, come una normale immagine nella propria galleria, dopo aver ricevuto una notifica. Diverso il discorso per Immuni, 10 milioni e mezzo di download, e per il sito, che non sanno chi è la persona dall’altra parte dello schermo: a quanto risulta, l’utente potrà inserire uno dei codici che gli o le verranno inviati o consegnati (Otp, one time password, o Cun: dipende dal flusso, che può essere diverso nelle singole regioni) quando fa il vaccino-tampone-visita e il numero di tessera sanitaria. Immuni e il sito generano a questo punto il codice Qr che si può salvare su smartphone o e/o stampare, nel rispetto della privacy, assicurano fonti al lavoro sul progetto. Il Qr code andrà poi letto dalle forze dell’ordine, o chi per esse, con un’altra app. Sia IO sia Immuni andranno aggiornate a ridosso del debutto del certificato".
In seguito all'adozione del Green pass europeo i Paesi Ue non potranno più imporre ulteriori restrizioni di viaggio, come la quarantena, l'autoisolamento o i tamponi, «a meno che tali misure non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica» in risposta alla pandemia di Covid. Quanto al green pass nazionale tramontato per ora il suo utilizzo per spostarsi nelle regioni arancioni e rosse (l'Italia è tutta gialla e sta virando verso il bianco), il green pass è necessario per visitare gli anziani nelle case di riposo (Rsa). E servirà dal 15 giugno per partecipare alle feste di nozze. Ma è allo studio il ricorso a questo certificato per partecipare ai concerti con capienza maggiore di quella attualmente consentita (fino a un massimo di mille spettatori in impianti all'aperto e fino a 500 al chiuso), e anche per entrare in discoteca.