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02/06/2021 06:00:00

La Festa della Repubblica, delle proteste e della rinascita. Anche in provincia di Trapani 

E' una Festa della Repubblica caratterizzata dalla voglia di ricominciare e dalle proteste dei Sindaci, quella che si vive in Sicilia e in provincia di Trapani. 

LA PROTESTA. Continua la mobilitazione dei Comuni siciliani. Gli Enti locali dell’Isola denunciano di essere nell‘impossibilità di approvare i Bilanci di Previsione 2021/2023 a causa di una sostanziale inadeguatezza dell’attuale quadro normativo, nazionale e regionale sia sotto l’aspetto della sostenibilità finanziaria, sia sotto numerosi altri profili che riguardano la gestione delle crisi finanziarie, le regole sulle assunzioni del personale e l’attuazione dei fabbisogni standard, frutto anche di un frettoloso abbandono del criterio della finanza derivata che, anche a seguito della mancata applicazione della legge 42 del 2009 sul federalismo fiscale, ha accentuato notevolmente il divario territoriale tra le regioni e gli enti locali del Paese. Scelte normative che, da oltre un decennio, impoveriscono economicamente i Comuni siciliani rendendoli fragili sul piano organizzativo e nella gestione dei servizi pubblici locali e impedendo una reale ripresa economica dell’intera regione. I sindaci siciliani faranno sentire il proprio rispettoso dissenso, anche oggi  in occasione delle celebrazioni del 2 giugno, pubblicando nei propri siti istituzionali l’art.114 della Costituzione con il fine di ricordare il ruolo dei comuni e la dignità istituzionale degli amministratori e i Consigli comunali dell’Isola approveranno una delibera, che sarà inviata alla Corte dei Conti e agli organismi nazionali e regionali e sottoposta anche all’attenzione dei 9 prefetti dell’Isola, in cui si spiegano le ragioni per cui non è possibile formulare i bilanci.


“Quest’anno insieme ai Sindaci dell’ANCI - dichiara il Sindaco di Alcamo, Domenico Surdi - vogliamo che la Festa della Repubblica del 2 Giugno sia incentrata sull’importanza dell’articolo 114 della Costituzione Italiana, perché in questo momento storico di crisi mondiale causata dalla pandemia, conoscere ed attuare l’articolo 114 vuol dire riconoscere il ruolo fondamentale che rivestono i Comuni”.

L’Art.114 della Costituzione Italiana, dal 2001, recita “La repubblica è costituita dai comuni, dalle province, dalle città metropolitane, dalle regioni e dallo stato. I comuni, le province, le città metropolitane e le regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla costituzione. Roma è la capitale della repubblica. La legge dello stato disciplina il suo ordinamento”.

A fronte di quanto appena evidenziato dalla Costituzione, sottolinea il Sindaco “i veri protagonisti della Politica sono i Comuni, comuni ai quali negli anni sono stati chiesti sempre più sacrifici e che oggi, alla luce dell’emergenza socio/sanitaria non è più possibile sostenere. Vogliamo e dobbiamo partecipare a tutte le scelte che ricadono sui territori prima che vengano adottate”.
 

La Festa della Repubblica a Salemi segnerà la riapertura al pubblico del polo museale e del castello normanno-svevo. Oggi, 2 giugno, il sistema museale e il castello riapriranno i battenti dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30. "Non poteva esserci migliore occasione per riaprire lo scrigno dei tesori che la nostra città contiene - dicono il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, e l'assessore al Turismo Vito Scalisi -. La ripartenza dell'Italia passa anche dalla cultura e Salemi, su questo fronte, è pronta ad offrire le sue bellezze".

 

 

Questo il messaggio del Sindaco di Castellammare, Nicolò Rizzo: " Nella giornata in cui si celebra l'Italia mi sento di ringraziare ancora tutti i concittadini di Castellammare del Golfo, cittadini attivi della nostra Repubblica, per gli enormi sforzi fatti in questo difficile anno da ogni punto di vista: sociale, lavorativo ed umano. Ancora una volta ringrazio le parrocchie e tutte le associazioni di volontariato, protezione civile, culturali, sociali, che hanno collaborato e collaborano con il Comune, le forze dell'ordine per la loro disponibilità e costante presenza, la giunta comunale, il presidente e tutto il consiglio comunale con i suoi 16 componenti, la polizia municipale, i dipendenti e caposettore comunali, tutti i miei collaboratori e quanti hanno continuato a lavorare in più settori della nostra comunità".

 

 

Ecco intanto i nuovi Cavalieri del Lavoro in provincia di Trapani 

 
- Sig. Mariano VALENTI, Sovrintendente Capo della Polizia di Stato in congedo – Ufficiale;
- Sig. Vincenzo BONURA, Luogotenente dell’Arma dei Carabinieri – Cavaliere;
- Dott. Camillo CARPINTERI, Direttore dell’Agenzia delle Entrate di Trapani in quiescenza –
Cavaliere;
- Sig. Alberto CATALANOTTI, Brigadiere Capo della Guardia di Finanza in quiescenza –
Cavaliere;
- Dott. Dario CONA, Commissario della Polizia di Stato in quiescenza – Cavaliere;
- Sig. Giovanni DI PIETRO, Luogotenente dell’Arma dei Carabinieri – Cavaliere;
- Sig. Attilio DI VINCENZO, Ufficiale dell’Aeronautica – Cavaliere;
- Dott.ssa Teresa FISCELLI, Dirigente medico in quiescenza – Cavaliere;
- Sig. Attilio MONTALTO, Capitano di Vascello – Cavaliere;
- Sig. Salvatore MONTELEONE, Luogotenente dell’Arma dei Carabinieri – Cavaliere;
- Prof. Giovanni Salvatore TERESI, Docente in pensione – Cavaliere;
- Dott. Gianvito Emilio VINCI, Funzionario del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali –
Cavaliere;
- Sig. Antonino ZINNA, Caporalmaggiore Capo dell’Esercito – Cavaliere;

Il IV Circolo Didattico “G. Marconi” di Trapani ha promosso un modo diverso e coinvolgente di celebrare il 2 Giugno. Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri, oltre agli alunni e ai docenti delle classi 4^ e 5^ della scuola primaria, anche il Sindaco del Comune di Trapani Giacomo Tranchida e l’Assessore all’Istruzione Vincenzo Abbruscato. Al centro delle riflessioni prodotte dai bambini c’è stata in particolar modo la presa di coscienza dei fondamenti della nostra Costituzione e soprattutto il “rispetto delle regole” che non significa limitazione di libertà ma al contrario tutelare i diritti degli altri ma anche di noi stessi con l’unico obiettivo perseguibile che è il bene comune.
I bambini, nel rispetto delle regole anti-assembramento della normativa vigente, hanno cantato l’inno nazionale rendendo omaggio al loro quartiere, alla loro scuola e ai loro docenti, alla città di Trapani e all’Italia intera, creando unione nella distanza.

 POSTE. Arriva nell’ufficio postale con sportello filatelico di Trapani Centro sito in piazza Vittorio Veneto un’altra cartolina filatelica, che Poste Italiane dedica alla “Festa della Repubblica 2021”.
La cartolina sarà disponibile fino a sabato 5 giugno e al prezzo di € 0,90 nella sede della provincia di Trapani, dove sarà possibile chiedere l’annullo speciale rettangolare dedicato alla ricorrenza.
Un’altra iniziativa della Filatelia di Poste Italiane per festeggiare insieme a tutti i collezionisti una ricorrenza speciale per il nostro Paese.