I cittadini delle province di Trapani ma anche Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Ragusa e parte della provincia di Reggio Calabria dovranno cambiare le frequenze Tv Mediaset. Si tratta di un territorio che conta, nel complesso, oltre 3 milioni di abitanti.
Da mesi si stanno risintonizzando in Italia la TV o il decoder del Digitale Terrestre: da diversi mesi, infatti, è in atto un vero e proprio balletto delle frequenze, come previsto dalla roadmap del Ministero dello Sviluppo economico per il passaggio dall’attuale standard DVB-T1 al prossimo DVB-T2.Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati soprattutto da modifiche alle frequenze delle TV locali in diverse Regioni di tutta Italia e si sono registrati anche spegnimenti di interi MUX, tramite la cosiddetta “rottamazione” dei multiplex. Adesso, invece, lo spostamento riguarda un MUX nazionale: Mediaset 1, che trasmette i canali TV8 (LCN 8), Cielo (LCN 26), Sky TG24 (LCN 50), Sky Atlantic (LCN 456), FOX (LCN 457), Premium Crime (LCN 460), Premium Stories (LCN 462), Premium Cinema 3 (LCN 465), Sky Sport SErie A HD (LCN 473), TV8 On Demand (LCN 808), TV8 News On Demand (LCN 908). Il cambio di frequenza sarà effettuato tra il 1° giugno e il 30 giugno, riguarda solo alcune province ed è necessario per permettere lo sviluppo della rete 5G a Malta.
Le province interessate allo spostamento dell’intero MUX Mediaset 1 sono quelle di Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Enna, Catania In queste province nel periodo 1-30 giugno saranno disattivate le frequenze UHF 50, 51, 52 e 53. Sulla UHF 52 trasmette il MUX Mediaset 1, mentre sulle altre ci sono emittenti locali (alcune di esse sono già sparite o spostate perché i relativi MUX sono stati rottamati). Il MUX Mediaset 1 verrà spostato alla frequenza UHF 58.
La motivazione dello spegnimento di queste frequenze è lo sviluppo della rete telefonica 5G a Malta (dove si sta procedendo a dismettere le stesse frequenze). Come è noto, infatti, le nuove frequenze assegnate al 5G sono in parte le stesse di quelle occupate dalle trasmissioni televisive dell’attuale Digitale Terrestre.