A tavola, al ristorante, si potrà stare al chiuso massimo in sei. Nessun limite all'aperto. E' stato finalmente trovato l'accordo tra governo, Ministero della salute e Regioni. Mentre Speranza avverte ancora una volta che non bisogna abbassare la guardia, si parla di varianti: c'è da stare in ansia? Vediamo insieme le principali notizie sul Covid oggi in Italia.
Ancora in calo, per la quarta settimana consecutiva, l’indice di contagio Rt in Italia. Nell’ultima settimana di monitoraggio si assesta a 0,68, contro lo 0,72 della settimana precedente. È quanto emerge dall’analisi della Cabina di regia riunita questa mattina.
Figliuolo: “Vaccini in vacanza? Logistica flessibile”
Per quanto riguarda i vaccini nelle vacanze "l'assessore emiliano-romagnolo Donini mi diceva che a breve dalla conferenza delle Regioni mi arriverà una proposta per intercettare eventuali persone in altre Regioni, chiaramente noi siamo a piena diposizione e faremo in modo che la logistica saprà correre ed essere flessibile, e quindi dare la possibilità di andare incontro alle esigenze dei nostri cittadini". Lo ha detto il commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo.
«Le cose vanno meglio» in Italia sul fronte Covid «grazie alla campagna di vaccinazioni e alle misure che abbiamo avuto in questi mesi», ora occorre «proseguire in un percorso di gradualità, perché è giusto riaprire ma passo dopo passo» visto che «un passo troppo lungo ci potrebbe far pagare un prezzo». Lo ha detto il ministro della Sanità, Roberto Speranza, interpellato a margine del G7 di Oxford sull'alleggerimento delle regole sui tavoli nei ristoranti. «Bisogna sempre distinguere l'aperto dal chiuso - ha aggiunto - perché al chiuso ci sono molti più rischi. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo insistere su questa strada».
Un terzo del Paese con 12 milioni di italiani in zona bianca da lunedì prossimo. Archiviata la questione sul numero di commensali al ristorante - con un’ordinanza ministeriale che non prevederà alcun limite all’aperto e un massimo di sei persone al chiuso - si resta in attesa di eventuali esperimenti pilota sulle discoteche, dello slittamento del coprifuoco a mezzanotte il 7 giugno e dell’arrivo del green pass europeo per viaggiare in libertà, forse anche prima di luglio.
Nelle prossime ore il monitoraggio dovrebbe decretare l’entrata nell’area di rischio più bassa anche per Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. Queste ultime si aggiungerebbero a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Dal 14 giugno, invece, potrebbe toccare a Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Provincia di Trento, mentre dovranno aspettare il 21 giugno Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania. Ultima ad entrare in zona «bianca» sarà la Valle d’Aosta presumibilmente il 28 giugno.
Vaccino: aggiornamento ore 7, 36.392.761 di somministrazioni
Sono 36.392.761 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Italia, il 90,7% del totale di quelle consegnate, che sono finora 40.122.659. Nel dettaglio, 27.733.972 Pfizer-BioNTech, 3.735.557 Moderna, 7.426.880 Vaxzevria (AstraZeneca) e 1.226.250 Janssen (J&J). E' quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 6.09 di oggi. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 12.562.464, il 23,16% della popolazione over 12.