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16/07/2021 10:00:00

Castellammare, al via la ZTL. Il PD critica l'amministrazione sull'Estate2021  

A breve a Castellammare verranno riattivate le zone a traffico limitate. Per i residenti e proprietari di abitazioni, nonché titolari di attività, è possibile confermare il pass o richiederlo ex novo alla polizia municipale. I pass rilasciati nel corso della stagione estiva 2019 e 2020 rimangono validi per la stagione in corso e sono esonerati dal pagamento, previa verifica e validazione da parte della Polizia Municipale.

Per i nuovi pass deve essere presentata istanza in bollo al protocollo di corso Bernardo Mattarella o pec all'indirizzo comune.castellammare.tp@pec.it.

Ecco le diverse zone ZTL - La Ztl in viale Zangara (cala marina –zona azzurra), regolamentata dal varco elettronico, sarà in vigore tutti i giorni dalle ore 21 alle ore 3 dall’avvio e per tutto il mese di agosto (a settembre solo dal venerdì alla domenica) così come nella ztl nord (rossa) che comprende l’area urbana a nord di via Marconi, corso Mattarella, via Canale Vecchio (escluse le zone azzurra, arancione e viola).

Anche la ztl sud (blu), cioè l’area compresa tra corso B. Mattarella, via Canale Vecchio, corso Garibaldi, via Quintino Sella e via Via Como, sarà attiva dalle ore 21 alle 3 (a settembre solo dal venerdì alla domenica). Nel quartiere Madrice (pass viola) la ztl è in funzione dalle ore 21 alle 3 ed in zona largo castello (arancione) è attiva tutti i giorni sempre dalle ore 21 alle 3.

Nel quartiere Chiusa (zona rosa) limitazioni di accesso attive tutti i giorni per tutto il giorno come nel borgo di Scopello (bianco) dove la ztl è attiva tutti i giorni, tutto il giorno, fino al 31 ottobre.

Fanno eccezione alcuni assi viari strategici, “vie di transito” costituite da: via G. Marconi, via Alberto Mario, Via Giacomo Medici, via Peppino Impastato, via Navarra (da via Marsala a via Canale Vecchio), via Canale Vecchio (da via Navarra a via Roma) e via Roma per le quali è consentito il transito a tutti i mezzi durante tutto l’orario di vigenza delle ZTL. Su dette vie la sosta resta regolata dall’apposita segnaletica verticale e orizzontale. Oltre ai pass di transito e sosta (Pass TS), pass di transito (Pass T) e pass per motocicli (Pass M), sono previsti anche i pass per veicoli elettrici (Pass E) che consentono il transito e la sosta in tutte le ZTL.

Quindi in dettaglio le ztl indicate con colorazione diversa, che sarà uguale a quella del pass sono:

CALA MARINA (AZZURRA): tutti i giorni dalle 21 alle 3.

LARGO CASTELLO (ARANCIONE): tutti i giorni dalle ore 21 alle 3

ZTL MADRICE (VIOLA): (via Puccini, T. Buffa, Sarcona, Costamante, Carollo, Arco Florio, Re Federico, Salvato, Piazza Barone Alliata, Piazza Madrice, Via Arciprete, Via Arciprete Militello e Vicolo Timpa) tutti i giorni dalle ore 21 alle 3 (a settembre solo dal venerdì alla domenica).
ZTL QUARTIERE CHIUSA (ZONA ROSA) limitazioni di accesso attive tutti i giorni per tutto il giorno

ZTL NORD (ROSSA -area urbana a nord di via Marconi, corso Mattarella, via canale vecchio (escluse le zone azzurra, arancione e viola e rosa (quartiere chiusa): tutti i giorni dalle ore 21 alle 3.

ZTL SUD (BLU - Area compresa tra corso B. Mattarella, via Canale Vecchio, corso Garibaldi, via Quintino Sella e via Via Como, dalle ore 21 alle 3(a settembre solo dal venerdì alla domenica).

ZTL SCOPELLO (BIANCO) fino al 31 ottobre accesso limitato tutti i giorni per tutto il giorno. Baglio ex Isonzo: area pedonale tutto l’anno.

AREE PEDONALI TEMPORANEE (VERDI):

Area Pedonale “Cala Marina”: via Zangara (tratto angolo Via Medici al civico n. 1) divieto di transito e sosta dalle ore 21 alle 3 (Settembre: venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 3).

Area Pedonale “Timpa”: via Arciprete Militelli e Largo Petrolo (tratto di fronte hotel Al Madarig) divieto di transito e sosta dalle ore 21 alle 3 (a settembre solo dal venerdì alla domenica). Area Pedonale Petrolo: via Marina di Petrolo tra via Vittor Pisani e Largo Petrolo dalle ore 21 alle 3 (a settembre solo dal venerdì alla domenica). Area Pedonale “Corso Garibaldi”: da via Quintino Sella con l'intersezione dei Quattro Canti dalle ore 21 alle 3 (settembre: venerdì, sabato e domenica). Area pedonale Piazza Europa fino al 30 ottobre tutto il giorno tutti i giorni.

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E il PD di Castellammare si lamenta con l'amministrazione comunale, tra gli altri motivi anche per la mancata attivazione ancora dell'annunciata ZTL e in particolar modo, per l'organizzazione che non c'è degli eventi estivi.  "Siamo al 14 luglio, nel bel mezzo della stagione estiva 2021 e il settore, con tutti i servizi e le attività ad esso correlati, risulta ad oggi totalmente abbandonato a se stesso - si legge in una nota del partito -". 

"La “vocazione” turistica della nostra città, ha portato i privati ad investire ingenti somme nel settore e già oggi, ad estate inoltrata, le presenze turistiche sono numerosissime, ma a fronte di ciò, troviamo una spaventosa assenza di gestione e controllo da parte dell’Amministrazione Comunale".

Ecco le contestazioni fatte all'amministrazione: non è stata istituita nessuna ZTL nel centro storico, Cala Marina compresa, con il risultato di avere un livello di traffico e smog continuo e insopportabile tale che, chi si trova a passeggiare o cenare per le vie del centro non può che farlo in mezzo alle auto che gli passano affianco o ai motorini che gli strombazzano intorno; non è stato messo in atto un piano parcheggi né tanto meno, ovviamente, dei bus navetta che colleghino i parcheggi con il centro storico; non esiste un cartellone degli eventi estivi; non esiste nessun controllo dalle ore 20 in poi, tanto che diversi quartieri del centro durante le ore serali-notturne sono in preda alla totale anarchia e a gravissimi episodi di malcostume e a volte anche di violenza in preda ai fumi dell’alcol;

"La situazione, allarmante, suscita la rabbia dei concittadini castellammaresi. La totale assenza di programmazione per il settore turistico, non può essere ricondotta alla crisi pandemica. Il periodo di chiusura delle attività causato dalla pandemia - conclude il PD - andava utilizzato per programmare una stagione che, doveva essere di rilancio". 

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Un plastico del castello di Baida, del quale rimane ben poco, che lo riproduce come era all'inizio del 1800, quando fu visitato dal Re Ferdinando III di Borbone durante una visita per una battuta di caccia.

Il plastico sarà reso pubblico il 17 Luglio alle ore 19,30 nella piazza antistante l'ingresso del Castello di Baida nel corso dell'iniziativa patrocinata dal Comune ed organizzata dall’Associazione Kernos – Promozione del Territorio, che ha finanziato il plastico, realizzato da Giuseppe Bosco in base agli studi del professore Giuseppe Internicola.

Il sindaco Nicolò Rizzo, che sarà presente sabato alla cerimonia di scopertura del plastico con monsignor Ludovico Puma e la sovrintendente ai Beni Culturali di Trapani Girolama Fontana, plaude «all’iniziativa della Kernos, presieduta da Rosaria Vitale, poichè conferma l’impegno dell’associazione, finalizzato alla promozione della storia, della cultura e dell'arte del nostro territorio - dice il sindaco Nicolò Rizzo -. Iniziativa lodevole e concordo sul fatto che il plastico del castello di Baida restituisce alla memoria collettiva un pezzo di storia altrimenti destinato all’oblio».

Il professore Internicola scrive che il castello di Baida “…fu costruito alla fine del 1200, quando in seguito ai Vespri siciliani fu costituita la baronia ed assegnata alla famiglia Passaneto, che si era distinta nella ribellione siciliana contro gli Angioini…
…Le attività economiche fondamentali della baronia erano la coltivazione del frumento e l'allevamento del bestiame, per questo i Tarallo, succeduti nella baronia, costruirono nel 1770 dinanzi al castello un grande abbeveratoio, i cui resti sono stati da poco messi in luce. I Tarallo dedicarono la cappella a Sant’Anna, facendo realizzare la pala d'altare purtroppo rubata. Soggiornò nel castello, come un'iscrizione ricorda, nel 1801 re Ferdinando III di Borbone, impegnato in battute di caccia. Esiste presso l'archivio di Stato di Palermo un disegno con l'utilizzazione degli ambienti del castello in occasione di tale visita, molto interessante perché ci ha consentito di ricostruire completamente le varie parti del castello, di cui purtroppo sono rimaste tracce limitate e non sempre leggibili...”