Da domani, 6 agosto, sarà il giorno del green pass in Italia e per tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni. Il certificato verde Covid-19 servirà per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi pubblici.
Si attende il nuovo decreto del governo Draghi. L'esecutivo è alla stretta finale su green pass, sul quale pendono 1300 emendamenti dei quali 916 presentati dalla Lega di Matteo Salvini che è contrario ad ogni misura restrittiva e spinge per rinviare la decisone a fine agosto. Al centro del prossimo provvedimento contro la diffusione del Covid-19 ci saranno misure riguardanti la scuola e i trasporti.
Obbligo Green Pass personale scolastico - Per la scuola l'ipotesi più quotata è quella dell'obbligo di certificazione verde per il personale scolastico. L'andamento delle vaccinazioni aveva fatto sperare che si potesse evitare di introdurre l'obbligo per i docenti ma c'è da considerare anche la differenza di diffusione dei vaccini tra le varie regioni d'Italia, in alcune infatti, la copertura degli insegnanti è ancora bassa e quindi resta in piedi l'ipotesi di introdurlo. Anche se oggi il commissario straordinario, Figliuolo, ha chiesto alle regioni di fornire dati certi sul numero dei prof vaccinati entro il 20 agosto.
Trasporti a lunga percorrenza - Quanto ai trasporti, sul tavolo c'è il Green pass per le tratte di lunga percorrenza, ma non da subito, probabilmente dall'inizio di settembre, senza coinvolgere il trasporto pubblico locale. La decisione ora tocca a Draghi che drovrà trovare una mediazione tra le diverse anime del governo. Per quanto concerne l'introduzione del lasciapassare su aerei e treni a lunga percorrenza, a fronte del pressing della Lega, al momento si parla della possibilità di farlo partire a settembre. Una misura che, secondo altri partner di governo, risulterebbe però poco efficace perchè lascerebbe fuori tutti gli italiani che rientreranno dalle ferie.
Riassumiamo le regole del Green Pass e tutto quello che c'è da sapere anche nel video qui sotto:
IL GREEN PASS SERVIRÀ:
per sedersi ai tavoli al chiuso di bar, pub, pasticcerie, gelaterie e ristoranti (non sarà invece necessario per consumare al bancone e neppure all'aperto);
per l’accesso in piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere, limitatamente alle attività al chiuso;
per l’accesso a spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive, musei, teatri, cinema, concerti, istituti e luoghi della cultura, mostre, sagre e fiere, convegni e congressi;
centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso (con eccezione dei centri educativi per l’infanzia e centri estivi), sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, concorsi pubblici;
per accedere a strutture sanitarie e RSA.
‼️a breve nuove disposizioni per l'uso nell'ambito dei trasporti e altro. Le discoteche rimangono chiuse
IL GREEN PASS LO OTTIENE CHI:
ha ricevuto la prima dose di vaccino;
ha un certificato di guarigione nei precedenti sei mesi;
ha effettuato un test molecolare o antigenico o salivare nelle 48 ore precedenti con esito negativo.
Il Green pass si può scaricare dal sito del Governo CLICCANDO QUI, le app ‘Immuni‘ o ‘Io’ e il Fascicolo sanitario elettronico.
COME AVVIENE LA VERIFICA
La Certificazione è verificata tramite l’App VerificaC19 con scansione del QR Code del Green Pass, da mostrare in formato digitale oppure cartaceo. L’App VerificaC19 mostra graficamente al verificatore l’effettiva validità della Certificazione nonché nome, cognome e data di nascita dell’intestatario della stessa (è necessario esibire un proprio documento di identità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati).
Chi sono gli operatori che possono verificare la Certificazione:
I pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni;
Il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi iscritto nell’elenco di cui all’articolo 3, c. 8, della legge n. 94/2009;
I soggetti titolari delle strutture ricettive, dei pubblici esercizi o dei locali presso i quali si svolgono eventi e attività, nonché i loro delegati;
I gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, nonché i loro delegati.