Prosegue l'azione del Comune di Trapani per cercare di contrastare l'abbandono dei rifiuti e recuperare la larga fetta di evasori tra i cittadini. La situazione non è delle più rosee: nonostante a Trapani si paghi una delle Tari, la tassa sui rifiuti, più alte d'Italia, infatti, la raccolta differenziata è stata messa a regime da poco. Trapani, tra l'altro è uno dei pochi Comuni in Italia che è proprietario di una discarica, quella di contrada Belvedere, che oggi serve ben 85 Comuni ed è arrivata al limite della capienza.
"Purtroppo - fa sapere il Sindaco Tranchida in una nota - continuano a riscontrarsi azioni incivili che sporcano ed inquinano la città". Sono state ollocate decine di telecamere in siti sensibili grazie anche alla segnalazione dei cittadini che collaborano con l’Amministrazione per tenere più pulita la propria città.
Nella sola giornata di lunedì, per citare un dato, sono state elevate quattro contravvenzioni sia ad attività commerciali che a privati. "L'abbandono indiscriminato e l'errato conferimento dei rifiuti sono solo alcune delle contestazioni sollevate a chi continua a violentare il proprio territorio e la città che appartiene a tutti i trapanesi non avendone rispetto e dando il cattivo esempio" continua Tranchida.
Prosegue inoltre da diversi giorni la rimozione dei mastelli "carrellati" sulle strade cittadine, il riferimento è alle attività commerciali che con il loro bidone hanno occupato il marciapiede pubblico impedendo ai pedoni il transito. «Come annunciato, dall’azione di prevenzione si è costretti a passare alla repressione, dunque la tolleranza è finita: ordine e pulizia sono la base di partenza che dovrà caratterizzare il nuovo corso avviato con l'ausilio degli Ispettori Ambientali - dichiara il Sindaco Tranchida -. La sinergia con la Polizia Locale e la collaborazione della cittadinanza ci traghettano verso una città sempre più a misura d'uomo. Per segnalare criticità, contattare i numeri 3296708111 oppure 3347997217».
Ma è anche caccia agli evasori. E così, il concessionario dei servizi di riscossione dei tributi del Comune di Trapani, SO.GE.T. S.p.A., ha avviato l’attività di verifica e di accertamento delle forme di evasione ed elusione della TARI.
L' attività riguarderà inizialmente all'incirca 1.200 posizioni di omesso o parziale pagamento, emerse grazie ai primi riscontri nonché ulteriori 10.000 posizioni circa, risultanti regolarmente iscritte nel ruolo comunale, per le quali si procederà ad una più compiuta verifica anno per anno della regolarità dei versamenti e delle dichiarazioni rese negli ultimi 5 anni (intanto a partire dal 2016, e successivamente per gli anni a seguire). Questo perché dal sesto anno in poi la Tari cade in prescrizione.
Si procederà quindi alle notifiche dei relativi Avvisi di accertamento per il recupero delle somme dovute e non versate sulla base delle dichiarazioni presenti nella banca dati comunale.
L'obiettivo è quello di fare pagare tutti, pagando meno, come spiega sempre Tranchdia: "Questa attività conferma la precisa volontà programmatica dell'Amministrazione comunale di fare in modo che possano crearsi condizioni favorevoli per giungere ad una ulteriore riduzione del carico tributario generale: ciò corrisponde a evidenti criteri di giustizia sociale perché per pagare meno, è necessario che paghino davvero tutti".
Fonti del Comune sottolineano che, a partire dal 2019, l' Amministrazione comunale ha già centrato l'obiettivo di riuscire a diminuire di ben oltre il 25% il costo complessivo della TARI per le famiglie.
Il concessionario procederà al contempo anche alla notifica di altri 400 Avvisi circa, funzionali all'aggiornamento ed alle verifiche ad es. sulla correttezza delle superfici, del numero di occupanti, del titolo di utilizzazione etc. dichiarate al tempo dai contribuenti provvedendo, in collaborazione con gli stessi contribuenti, alla regolarizzazione di quelle che potrebbero risultare infedeli o omesse dichiarazioni.
Le verifiche saranno effettuate anche incrociando i dati già in proprio possesso con l’ausilio delle ulteriori Banche dati nella disponibilità o accessibili dal Comune quali, ad esempio: Archivio catastale, Punto Fisco, Registro delle Imprese CCIAA, Archivio locazioni, Elenco delle utenze luce e gas, etc.