Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/09/2021 14:00:00

Sicilia, finanziamenti agevolati agli artigiani: aperto lo sportello online Crias

 Aperto  lo sportello on line per le microimprese artigiane per l'accesso ai finanziamenti agevolati messi a disposizione dalla Regione Siciliana a sostegno del sistema produttivo colpito dalla pandemia.

Le agevolazioni saranno concesse con una procedura valutativa a sportello su piattaforma informatica (www.crias.it) della Crias, la Cassa regionale delle Attività produttive, l'ente in house della Regione Siciliana che erogherà il contributo, fino all’esaurimento della dotazione finanziaria che è pari a 34 milioni di euro, provenienti dal Po Fesr Sicilia 2014-2020.

«Il governo Musumeci con i bandi del "Fondo per la ripresa artigiani" continua l'opera di supporto alle imprese artigiane che hanno ridotto il loro fatturato a causa della pandemia – dice l'assessore regionale per le Attività produttive, Mimmo Turano - , ma punta anche a incrementare la produzione delle microimprese, a introdurre innovazioni all'interno delle aziende e garantire una formazione specialistica per migliorare la competitività nel mercato nazionale e internazionale».

Le imprese potranno presentare progetti di investimento aziendale finalizzati al miglioramento della competitività, all'introduzione di soluzioni innovative e al miglioramento delle strategie commerciali. L'agevolazione prevista è di importo compreso tra 10 mila e 50 mila euro, con finanziamenti a tasso agevolato per coprire l’80 per cento delle spese ammissibili, assieme a contributi a fondo perduto pari al 20% delle somme concesse (fino a un massimo di 5 mila euro).

Fra le tipologie di spese ammissibili per il progetto rientrano l'acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, nuovi impianti necessari al ciclo produttivo; e ancora, ristrutturazione e manutenzione del laboratorio (fra cui ristrutturazioni edilizie, restauro, manutenzione straordinaria, adeguamento locali alle misure anti-Covid); acquisto di software, brevetti, licenze e soluzioni tecnologiche necessarie allo svolgimento dell'attività; acquisti per realizzare e implementare strategie di marketing e azioni commerciali e infine costi per la formazione specialistica del personale.

A beneficiare del finanziamento saranno le imprese artigiane con sede legale o operativa in Sicilia, iscritte all'Albo delle imprese artigiane presso le Camere di commercio, che non risultano sospese o inattive, con un numero di addetti non superiore a 5 e un utile netto al 31 dicembre 2019 fino a 30 mila euro.