Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/09/2021 07:35:00

Oggi parte da Selinunte la seconda tappa del Giro di Sicilia

 Parte oggi dal Parco Archeologico di Selinunte la seconda tappa del Giro di Sicilia. I ciclisti, dalle 10,30 percorreranno 173 chilometri fino a Mondello, passando per Partanna, Portella della Ginestra, Carini e Capaci.

Ma prima attraverseranno la borgata in un tragitto of race che comprenderà la via Caboto, lo “Scaro”, la via Palinuro, la via Icaro e la via Persefone, fino ad arrivare alla statale verso Castelvetrano. Saliranno la via Garibaldi e, dopo aver percorso la via Mannone, imboccheranno la strada verso Partanna.

 

Giusto ieri sono terminati gli ultimi lavori di completamento dell’asfalto in alcuni punti del percorso della borgata, così come la diserbatura a bordo strada nella via Cavallaro.

Sul sito del Giro di Sicilia, la generosa pagina sulle informazioni turistiche comincia così: “Castelvetrano si trova nella Valle del Belice, tra l’entroterra collinare e la costa meridionale della Sicilia. Costantemente presente negli avvenimenti più significativi della storia siciliana, oggi Castelvetrano è il punto di riferimento di tutta la Valle del Belice”.

 

In molti non concorderebbero sul fatto che la città sia ancora oggi punto di riferimento di tutta la Valle del Belice, ma nessuno può negare che in effetti sia stata presente  negli avvenimenti più significativi della storia siciliana.

Ad ogni modo, questa tappa rappresenterà certamente un’occasione di promozione turistica in Italia e all’estero, grazie ai droni che riprenderanno i paesaggi dall’alto. Il Parco di Selinunte non potrà che essere protagonista, anche alle riprese televisive dall’alto, in questo fine settembre che dalle nostre parti è ancora piacevolmente prigioniero dell’estate.

 

EM