Anche a Castelvetrano, il 25 Novembre presso il teatro Selinus, si è celebrata la Giornata contro la violenza sulle donne. Sono state ricordate le sorelle Mirabal che, nel 1960, a causa del loro attivismo politico contro la dittatura nella Repubblica Dominicana, furono torturate stuprate e uccise, inscenando poi un finto incidente d’auto.
L’assessore alla cultura Graziella Zizzo, psicologa, dirigente del servizio di neuropsichiatria dell’Asp e responsabile del Fai di Castelvetrano, ha trattato il tema dell’escalation di violenze nel corso degli anni, con quasi 100 vittime nel 2021. Donne, nella maggior parte dei casi, uccise da ex partner.
Il momento artistico ha invece riguardato la brillante interpretazione di un monologo di Sonia Giambalvo sul linguaggio misogino e la violenza verbale cui le donne sono sottoposte, con la partecipazione di due studentesse di quinto anno per ogni istituto superiore della città.
Ma anche la realizzazione di una tela dell’artista Susanna Caracci su una poesia sulle donne vittime di stalking, di Bia Cusumano, consulente del comune alle politiche scolastiche e giovanili.
Presenti anche il sindaco Alfano e la Preside Rosalba Monteleone, presidente della Fidapa.
“È stato un evento emozionante, ma anche di grande riflessione – ha dichiarato la stessa Bia Cusumano - La speranza è che le nuove generazioni possano riuscire a scardinare la terribile piaga del femminicidio”.