A Castelvetrano Ortoleva presenta il suo libro sulla storia del partigiano siciliano Jacon
“Non posso salvarmi da solo”. E’ la risposta di un giovane siciliano di 20 anni al comandante fascista, suo conterraneo, che gli proponeva di salvarsi la vita cambiando idea e collaborando con le milizie fasciste. Ed è anche il titolo del libro, edito da Navarra, che verrà presentato domani alle 17,30 nel salone del Circolo della Gioventù di Castelvetrano: “Non posso salvarmi da solo, Jacon storia di un partigiano”.
Lui si chiamava Giovanni Ortoleva (Jacon era il nome di battaglia) e veniva da Isnello, piccolo centro delle Madonie, unico meridionale di una formazione partigiana del Biellese. E’ una storia di memoria e di resistenza quella di Jacon, che preferì morire insieme ai suoi compagni, torturati e uccisi dagli aguzzini. Vicenda tragica e gloriosa di cui si parlerà in presenza dell’autore, il giornalista Antonio Ortoleva.
Parente? Quando glielo chiedono, lui risponde “Forse. Ma poco importa, perché ci occupiamo di famiglia umana”.
La presentazione del libro, che fa parte degli “Appuntamenti di Musica e Cultura” per il Natale 2021, sarà introdotta dallo storico Giuseppe L. Bonanno e dal presidente di Ars nova Giulio Pirrotta.
A seguire ci sarà invece l’esibizione musicale del soprano Alida Capobianco e del pianista Salvatore Gaglio, con musiche di Mozart, Rossini, Bellini, Tosti, e Puccini.
