Castelvetrano, le opposizioni snobbarono l’apertura dei 5 Stelle. Ecco il documento

 Tutti insieme per la rinascita della città. E’ la proposta del gruppo dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, contenuta in un documento inviato a tutte le forze politiche il 25 novembre scorso e reso noto solo oggi. Documento, come abbiamo già scritto qui, firmato anche dal sindaco Alfano.

Due giorni dopo, il sindaco avrebbe inviato a tutte le forze politiche l’invito a fornire il loro apporto sul bilancio preventivo 21/23, che sarebbe stato deliberato in giunta. Nessuna risposta

Il 6 dicembre veniva allora formulato un sollecito per “conoscere le ragioni politiche della mancata risposta – si legge in un comunicato – a tutt’oggi mai pervenuta.

Il 13 dicembre la giunta deliberava il bilancio, senza alcun contributo da parte delle opposizioni.

“Il risultato che, dal punto di vista politico, possiamo raggiungere è davvero importante e decisivo ai fini della effettiva rinascita, in termini di accrescimento e potenziamento di valore del nostro paese – si legge nella nota di novembre che potete leggere qui, nella sua versione integrale - Questo è ciò che deve ispirare la nostra attività politica, che, sempre alla ricerca del confronto, deve mirare al perseguimento pervicace di obiettivi che siano, nel breve e nel medio termine, certi, realizzabili e misurabili”.

Il cuore del documento sta nell’invito a redigere e condividere un “Piano Programmatico 2022-2024 che sia certo, realizzabile e misurabile, e che faccia leva su molti punti di forza”, centrato sulla comunità ed i suoi cittadini.

Una nota quasi emozionale, in cui esortano tutti i consiglieri “a volare in alto e a crederci!”, come salto di qualità politica, in grado di siglare un “Patto per la ripresa della città” in cui definire i “criteri necessari ai fini di un’ipotesi di governabilità sostenibile ricercando le soluzioni opportune onde renderla concreta ed effettiva”.

Il bilancio di previsione 21/23 viene definito “Bilancio di Ri_Partenza”, accompagnato da 5 piani di ripresa (contro l’evasione tributaria, dedicato al Capitale Umano dell’Ente, alla Rigenerazione Urbanistica, al  “Turismo, Cultura, Valorizzazione della Filiera Agroalimentare” e al “Mondo Produttivo-Imprenditoriale/alle Partite IVA”).

Una seconda fase riguarderà invece la ricerca unitaria di una forma sostenibile di rappresentatività di governo sostenibile, attraverso la creazione di un “organo Rappresentativo composto da membri dotati di competenze politiche, da persone appartenenti non solo alla società civile ma anche a quella imprenditoriale, previo accordo dei rappresentanti delle forze politico consiliari, nonché delegati alla partecipazione al tavolo consultivo”.

Il documento si conclude così: “In attesa della Vostra conferma partecipativa al TAVOLO per costruire INSIEME, attraverso un PATTO, la RIPRESA della CITTA’, siamo convinti sin d’ora che sarà possibile andare avanti tutti insieme, e non ci importa quanto questo possa sembrare impossibile!

Oggi che la nota è diventata pubblica, siamo sicuri che le risposte non tarderanno ad arrivare. Ma il clima sembra tutt’altro che collaborativo.

Egidio Morici