Un nuovo incendio all'ex cementificio che ospita una baraccopoli al confine tra Castelvetrano e Campobello di Mazara. Le cause sono ancora in corso di accertamento. Scattato l'allarme sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri chiamati ora a far luce sulla vicenda.
Lo scorso mese di settembre nell'ex cementificio, dove vivevano i migranti impegnati a lavorare nei campi, scoppiò un incendio che costò la vita ad un uomo di origini sub-shariane. Il rogo è divampò di notte distruggendo tutti gli alloggi di fortuna creati anche con cartone, eternit e legno.
I 350 extracomunitari presenti riuscirono a mettersi in salvo, uscendo in tempo prima che le fiamme avvolgessero l’intero campo. A fuoco anche due auto di proprietà di alcuni migranti.
Qui il nostro reportage realizzato dopo l'incendio.