Era al porto di Palermo, stava per imbarcarsi per Genova, per poi proseguire per la Germania. E' stato arrestato lì Francesco Calamia, classe 84, castelvetranese molto noto alle forze dell'ordine.
Calamia si trovava agli arresti domiciliari dal 28 febbraio, qualche giorno fa, il 6 marzo è stato arrestato per evasione a Palermo, dai carabinieri del capoluogo siciliano nei pressi dell'area portuale. Per lui adesso la sospensione della detenzione domiciliare, notificatagli dai Carabinieri di Castelvetrano che lo hanno trasferito al carcere di Trapani "Pietro Cerulli".
Dicevamo che Calamia è volto noto alle cronache giudiziarie, e anche lui non ha fatto niente per rendersi invisibile visto che postava sui social ogni sua attività, anche quando gli hanno incendiato l'auto. Si era reso responsabile di gravi incidenti tra Castelvetrano e Campobello di Mazara. Accusato anche di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, era stato condannato dal Tribunale di Marsala ad 1 anno e 8 mesi. Qualche settimana fa il Tribunale di sorveglianza di Palermo ha disposto la misura alternativa degli arresti domiciliari. Calamia si trovava nel carcere di Trapani dal maggio scorso, dopo essere stato trovato fuori casa, nonostante il braccialetto elettronico. Tra gli obblighi imposti dai giudici di Palermo, c’è quello di seguire un percorso terapeutico e socio riabilitativo al Sert.