La fruizione del pattinodromo di Trapani diventa realtà.
Un percorso lungo più di 10 anni quello che porta alla riqualificazione dell’impianto che ha interessato 3 Amministrazioni e tanta burocrazia, quasi da metterne a rischio la stessa realizzazione. Infatti, la Giunta Tranchida, dopo aver sbloccato l’iter per il finanziamento dell’opera (circa 1.400.000 Euro a base d’asta) e relativo appalto alla ditta aggiudicataria che sta ultimando i lavori, nell’attesa del collaudo definitivo previa certificazione di agibilità per il pieno possesso del sito ha proceduto con delibera n. 59 su proposta dell’Assessore Abbruscato, a dare mandato agli uffici di indire un avviso per la gestione dell'impianto con il preciso indirizzo di servizio pubblico locale di interesse generale.
“Consegneremo un impianto alla cittadinanza e agli appassionati tutti, con il preciso intento di far ripartire la disciplina in un sito che grazie all’investimento compiuto diventa tra i più importanti su scala nazionale - dichiarano il Sindaco Giacomo Tranchida e l'Assessore allo Sport Vincenzo Abbruscato -. Abbiamo preferito coinvolgere, in via sperimentale, le associazioni dilettantistiche e la Federazione Nazionale che le rappresenta per una garanzia di conduzione trasparente e virtuosa al tempo stesso. Il nostro auspicio è che questa sia la prima importante struttura sportiva recuperata tra quelle non ancora fruibili, dopo la riattivazione delle palestre scolastiche e di qualche sito di loro pertinenza”.
Si spera, quindi, possa finire presto l'odissea di tutti gli appassionati. Come Simone e Daniele Giuffrè di 16 e 14 anni, promesse di questa disciplina sportiva e la loro mamma, Giuseppina Badalucco, la loro prima tifosa. I due ragazzini per i campionati nazionali non sono riusciti ad allenarsi a Trapani e sono stati costretti ad andare a Siracusa, come abbiamo raccontato qui.