Ecco le ultime notizie di oggi dal fronte dell'invasione russa in Ucraina.
• Nuovi bombardamenti ieri su Kiev. I russi hanno inoltre lanciato un attacco aereo a Mariupol sul teatro e sul centro sportivo Neptun, utilizzati come rifugio per donne incinte e madri con bimbi piccoli.
• Biden ha attaccato Putin definendolo per la prima volta un «criminale di guerra». Il presidente Usa ha lanciato un pacchetto di altri 800 milioni di dollari in aiuti militari all’Ucraina.
• Il Financial Times ha anticipato una bozza del piano di pace, in 15 punti, che include la rinuncia dell’Ucraina alla Nato e la promessa di non ospitare basi militari straniere o armi, in cambio di protezione da Usa, Gb e Turchia. Per Kiev però quelle pubblicate sono «solo le richieste russe»
• «Il nostro Paese vive l’11 settembre da tre settimane», ha detto ieri il presidente ucraino Zelensky accolto da una standing ovation al Congresso Usa, ribadendo la richiesta di una «no-fly zone».
• I membri occidentali del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hanno chiesto una riunione di emergenza per oggi pomeriggio. Al centro della discussione, il peggioramento della situazione umanitaria in Ucraina.
PUTIN. Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un discorso trasmesso dalla tv russa Rt. «Mi rivolgo all'uomo della strada in occidente. Stanno cercando di convincerti che le tue difficoltà sono il risultato di azioni ostili della Russia. Che devi pagare di tasca tua la lotta contro la minaccia russa. È una menzogna I problemi che stai affrontando sono il risultato delle azioni delle élite dominanti in Occidente Non pensano a come migliorare la tua vita ma solo ai sono a conservare i loro patrimoni e i loro profitti», ha detto Putin.
I BAMBINI. La guerra sta facendo a pezzi intere regioni e città del mondo, e travolge i bambini, colpendoli per strada, nelle case, a scuola e negli ospedali, che riduce in macerie. Già prima dell’escalation in Ucraina, 450 milioni di bambini vivevano in zone di conflitto, ora altri 6 milioni sono in grave pericolo all’interno del paese, e quasi un milione e mezzo sono stati costretti a fuggire dall’Ucraina per mettersi in salvo, spesso solo con le loro mamme o da soli, se i genitori non ce li hanno più. Di fronte alla guerra, che sta colpendo senza sosta da undici anni in Siria e da sette in Yemen milioni di bambini, e che ora è esplosa con la stessa violenza anche in Ucraina, la cantante italiana Noemi e Save the Children, che da oltre 100 anni lotta sul campo anche dove ci sono i conflitti per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, lanciano insieme oggi una grande mobilitazione #ColtiviamoLaPace per invitare tutti e ciascuno a coltivare la pace senza arrendersi.
MAZARA. Dopo il primo incontro della rete MAZARA PER LA SOLIDARIETA, avvenuto meno di una settimana fa, prendono il via le prime azioni in favore dell'accoglienza e dell'aiuto alla popolazione ucraina. “Come amministrazione – dichiara l’assessore comunale alla Partecipazione Germana Abbagnato - plaudiamo all’iniziativa dell'associazione, LE PAROLE DELLE DONNE ETS, che aderisce alla Rete, e che si farà carico di promuovere, diffondere e raccogliere candidature private per l'accoglienza dei profughi ucraini. Anche Mazara avrà la sua quota di case private messe a disposizione nei comuni siciliani. Questa azione testimonia che la rete funziona e che sta cominciando ad agire su più fronti, anche e soprattutto in forme partecipative così come auspicavamo”. Le disponibilità vanno inviate al seguente indirizzo email: leparoledelledonnemazara@gmail.com dell’associazione, che fornirà il link dell’Anci e l’eventuale assistenza alla compilazione dei documenti richiesti.
ALCAMO. L’Amministrazione Surdi ha attivato un canale di comunicazione per coloro i quali vogliano ricevere o ospitare a qualsiasi titolo, rifugiati provenienti dall’Ucraina. Info al link https://www.comune.alcamo.tp.it/it/news/emergenza-ucraina-53
BENVENUTI IN ITALIA. Si intitola "Benvenuto in Italia" la scheda pubblicata dal Ministero dell'interno e dal Dipartimento della Protezione Civile per dare le prime informazioni utili ai cittadini ucraini che a seguito degli eventi bellici sono arrivati o stanno per arrivare in Italia. L'avviso, in italiano, in inglese e in ucraino contiene anche un QR Code. Contiene informazioni utili ed importanti per la regolarizzazione sia sanitaria che documentale per la permanenza dei cittadini ucraini nel territorio italiano. Qui il link per leggerlo.
SANTA NINFA. Non solo gozzoviglie e cene pantagrueliche. I crapuloni dell'associazione «La combriccola del Blasco» di Santa Ninfa dimostrano di avere, oltre allo stomaco, anche un cuore. Con autentico spirito solidale, gli aderenti al sodalizio hanno infatti deciso di svuotare le casse (ossia congelatori e frigoriferi) e convertire la quota annuale di iscrizione al sodalizio, cinque chili di salsiccia, in denaro, con il quale hanno provveduto ad acquistare farmaci e materiale sanitario per i profughi che fuggono dalla guerra in Ucraina. I pacchi di materiale (contenenti, tra l'altro, confezioni di paracetamolo, antinfiammatori, antiemorragici, pomate per ustioni, flaconi di soluzione fisiologica, tamponi emostatici, siringhe, cotone idrofilo, cateteri venosi) sono stati quindi donati alla Caritas parrocchiale, che tramite i suoi canali li farà avere agli ucraini che in questi giorni si stanno riversando in Europa.
PETROSINO. Parte a Petrosino la raccolta straordinaria di farmaci per l’emergenza umanitaria in Ucraina. I cittadini potranno fare le proprie donazioni presso le due farmacie presenti sul territorio comunale: Farmacia Amato in via Pio La Torre 67 e Farmacia Nuova in via Alcide De Gasperi 339/A. In entrambe le farmacie l’accoglienza sarà assicurata dai volontari della Croce Rossa Italiana (comitato di Marsala), dell’organizzazione “S.T.T. – Squadre di Soccorso Tecnico” e dell’associazione Co.Tu.Le.Vi, che hanno aderito all’iniziativa lanciata dall’Amministrazione comunale di Petrosino.
MARSALA. I beneficiari del Sistema di Accoglienza e Integrazione del Comune di Marsala, ospiti delle strutture di contrada Dammusello e Pispisia gestite dalla cooperativa sociale Badia Grande, hanno donato generi alimentari a lunga conservazione e prodotti per i bambini ( latte in polvere, omogenizzati, pannolini) in favore del popolo ucraino.
Ieri una piccola delegazione di beneficiari, accompagnata dalle equipe dei due centri di accoglienza, hanno consegnato i sacchetti della spesa presso il Centro Operativo Comunale di Marsala, adiacente alla sede del Comando della Polizia Municipale. Il centro è gestito dalla Protezione Civile, in collaborazione con la Croce Rossa, l’associazione Pantere Verdi e le Guardie ambientali. Ad accogliere la delegazione c’era Giovanni Pellegrino, responsabile del C.O.C. Alla raccolta per l’Ucraina partecipano attivamente diverse associazioni di volontariato del territorio, tra cui Libera-presidio di Marsala e l’Associazione Archè Onlus. I beneficiari, tramite l’associazione Archè con cui la cooperativa sociale Badia Grande ha una convenzione, si sono resi disponibili a partecipare attivamente come volontari nello smistamento dei prodotti raccolti ( generi alimentari a lunga conservazione, medicinali, prodotti per bambini e per l’igiene della persona) che partiranno entro la fine della settimana verso il confine con la Polonia. Il centro di raccolta è aperto nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, mattina e pomeriggio. “La solidarietà nei confronti di chi vive il dramma della guerra arriva ancora una volta da parte di chi è scappato dal proprio Paese, spesso per vicissitudini analoghe- dice Lorena Tortorici, coordinatrice del progetto SAI del Comune di Marsala-. E’ un piccolo gesto, ma dal significato profondo, che i nostri beneficiari hanno fatto con tutto il cuore consapevoli del dramma di milioni di famiglie e di bambini in fuga dalle loro case, dalle loro città, dalle loro vite, alla ricerca di pace e di un futuro migliore lontano dalla loro terra”.