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20/03/2022 06:00:00

Ucraina, arrivano i profughi anche in provincia di Trapani. La situazione

Arrivano anche in provincia di Trapani in questi giorni i primi gruppi di profughi dall'Ucraina. "Molto emozionante - racconta Don Francesco Fiorino - è stato il primo abbraccio che ho potuto ricevere da due giovanissime ucraine arrivate a Marsala con l'aiuto di una famiglia (moglie ucraina e marito italiano). Lisa e Alessandra hanno dovuto lasciare Odessa e Kiev. Abbiamo dato alcuni alimenti e prodotti per l'igiene, raccolti grazie alla generosità di diversi marsalesi. Il male si vince sempre con il bene e con l'accoglienza gratuita. Chi vuole collaborare mi chiami al 393.9114018. Questo pomeriggio le due giovani ci aiuteranno a sistemare i beni che stiamo raccogliendo". 

MAZARA.  Arriverà mercoledì in Sicilia il primo gruppo di profughi ucraini che verrà accolto nella Diocesi di Mazara del Vallo. Si tratta di 14 tra donne e bambini che, grazie alla disponibilità data dalla Diocesi a Caritas italiana, raggiungeranno il territorio diocesano tramite il corridoio umanitario creato proprio dalla struttura della Chiesa italiana.

I 14 profughi fanno parte di un gruppo più nutrito che arriverà in Sicilia con un volo speciale organizzato da Caritas Italiana. A livello locale il coordinamento delle attività di accoglienza è stato affidato alla Caritas diocesana guidata da Girolamo Errante Parrino, con la collaborazione delle parrocchie e dei fedeli che hanno già dato la disponibilità per l’accoglienza dei profughi nelle proprie abitazioni.

Secondo le vigenti disposizioni sanitarie l’accoglienza dovrà avvenire in appartamenti diversi rispetto a quelli abitati dai nuclei familiari.

Così le prime donne e bambini ucraini verranno accolti nei diversi paesi della Diocesi. Due mamme con due bambini saranno ospitate in un appartamento annesso alla parrocchia Santo Padre delle Perriere, altre due mamme con altrettanti bambini verranno accolti presso i locali dell’Unità pastorale di Campobello di Mazara. Due mamme e quattro bambini verranno ospitati, infine, presso l’ex Seminario estivo, sede della Caritas diocesana-Fondazione San Vito Onlus a Mazara del Vallo.

IN DIOCESI PRIMA DISPONIBILITÀ PER 50 POSTI – La Caritas diocesana, nei giorni scorsi, aveva già dato disponibilità a Caritas Italiana di 50 posti letto. A Gibellina in due distinte case (una della parrocchia e l’altra del Comune affidata in comodato) c’è disponibilità per 10 persone. La canonica della parrocchia Santi Filippo e Giacomo di Marsala potrà ospitare una mamma con un bambino. In una casa di fedeli della parrocchia Maria Ss. Addolorata di Strasatti potrà essere garantita ospitalità a 5 persone. Presso la canonica della parrocchia Madonna della Sapienza sono due i posti letto disponibili, mentre nella casa fraterna della Diocesi e gestita dall’Opera di religione “Monsignor Gioacchino Di Leo” ci sarà posto per 2 persone mentre altre 4 saranno potranno essere ospitate in abitazioni di fedeli marsalesi. Nell’appartamento annesso alla parrocchia Santo Padre delle Perriere, già in questo primo turno, andranno ad abitare due mamme e due bambini. Sono 6, invece, i posti letto disponibili in alcuni locali dell’Unità pastorale di Campobello di Mazara: già quattro saranno occupati in questa prima fase. Presso il Seminario vescovile potrà essere accolta una mamma con due figli, mentre nei locali dell’ex Seminario estivo (oggi sede di Caritas diocesana e Fondazione San Vito Onlus) sono stati allestiti 12 posti letto per 4 mamme con due bambini ciascuna. Con i primi arrivi di mercoledì i primi 6 posti verranno occupati. «È un primo passo concreto anche della nostra Diocesi nel percorso d’accoglienza di Caritas Italiana ai nostri fratelli ucraini che fuggono dalla guerra. La Diocesi si farà carico di garantire i beni di prima necessità ai profughi, promuovendo anche percorsi di integrazione per donne e bambini, grazie anche alla collaborazione con la piccola comunità ucraina presente in città», ha detto il Vescovo monsignor Domenico Mogavero.

LE LIBERE DONAZIONI – Per chi vorrà sostenere con una donazione libera gli aiuti ai fratelli ucraini, la Diocesi ha messo a disposizione il conto corrente IT94H0306909606100000013315 (Banca Intesa San Paolo). Per i bonifici è necessario indicare come causale: Offerta accoglienza profughi ucraini. Intanto a Marsala l’Opera di religione “Monsignor Gioacchino Di Leo”, con la collaborazione di alcuni alunni del Liceo “Pascasino”, ha avviato una raccolta di beni di prima necessità per i profughi che saranno accolti in Diocesi. Chi vorrà potrà donare: latte, biscotti, merendine per bambini, zucchero, riso, carne in scatola, fagioli, tonno in scatola, salsa, uova, thè, caffè, marmellate, patate, cipolle, prodotti per l’igiene intima e personale. Per donare si potrà chiamare don Francesco Fiorino al 3939114018.

"L'ASP DI TRAPANI ASSUMA MEDICI UCRAINI".  "Considerata la drammatica carenza di medici in Provincia di Trapani, invito il Direttore Generale ad utilizzare celermente la norma contenuta nel Decreto Legge “Taglia Prezzi Energia” appena emanato dal governo, che consente l'esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 e che intendono esercitare nel territorio nazionale". E' la proposta del deputato Antonio Lombardo.  "La norma, infatti, prevede all’art. 32 la possibilità per le strutture sanitarie interessate di procedere al reclutamento temporaneo di tali professionisti, muniti del Passaporto europeo delle qualifiche per i rifugiati, con contratti a tempo determinato o con incarichi libero professionali, anche di collaborazione coordinata e continuativa, in deroga all'articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente. L’Asp dovrebbe verificare immediatamente la possibilità di utilizzare questa norma, verificando se e quanti medici vi sono tra i profughi ucraìni arrivati o che arriveranno in Italia, offrendo dei contratti di lavoro nella nostra provincia. Ritengo questa un’occasione da non perdere, la mancanza di medici nella nostra provincia è ormai diventata cronica, con i livelli essenziali di assistenza che vanno diminuendo ogni giorno che passa. Per fare un esempio, dal primo aprile all’ospedale di Alcamo saranno presenti solo due medici per il Pronto Soccorso, una situazione assurda e pericolosissima. Nel resto della provincia la situazione non è certo migliore, considerato che abbiamo 23 medici di pronto soccorso in servizio a fronte dei circa 80 previsti. Occorre mettere in campo tutti le azioni possibili, questa norma potrebbe diventare uno strumento strategico a disposizione della sanità del nostro territorio, non perdiamo questa occasione".

ART FOR PEACE.  L’arte contemporanea interroga sulla pace. Al terzo piano del Museo “San Rocco” a Trapani, alla fine del percorso espositivo che si sviluppa in tre piani, il visitatore incontra uno specchio, un piccolo specchio, opera dell’artista Gianfranco Grosso, un cerchio che riflette il suo volto. Una domanda, un appello, una provocazione ai signori della guerra: “abbiate il coraggio di guardarvi su questo specchio, di raccogliere questo fiore! Dentro questo specchio è disegnato infatti un fiore. “In realtà i petali sono le lettere della parola Caritas, Amore –spiega il direttore del Museo don Liborio Palmeri - l’arte costringe il visitatore a guardare se stesso nell’amore, non per pietrificarsi come nel mito di Medusa, ma, al contrario, per amare se stesso e il suo prossimo e con lui edificare la pace” L'opera è visibile al 3° piano perché fa parte della collezione permanente. Al pianterreno, nell’oratorio, l’opera è introdotta da un pannello che riproduce l’installazione, creazione digitale di Cristina Martinico. I visitatori potranno ritirare una cartolina che riproduce il pannello lasciando un’offerta che sarà devoluta alla Caritas, in questi giorni impegnata in Ucraina e nei paesi limitrofi nell’organizzazione dell’emergenza umanitaria. E lasciare un fiore, un pensiero: l’arte è anche interazione, partecipazione, impegno civile. Presso il Museo “San Rocco” in queste settimane è visitabile anche la personale “Luminessenza” di Franco Fratantonio. Apertura venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20.

MAZARA. Manifestazione di sensibilizzazione alla Pace allo stadio comunale degli alunni del IV Circolo didattico Gb Quinci.
Canti, striscioni e musica hanno fatto da cornice all’iniziativa promossa dalla dirigente del IV Circolo, Teressa Guazzelli, in collaborazione con docenti e famiglie ed in attuazione del “Peace Education Program” di Prem Rawat.

CASTELVETRANO. Nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Capuana Pardo, alla presenza del Sindaco della città di Castelvetrano, dott. Enzo Alfano, si è svolta una manifestazione per lanciare un messaggio di Pace. Tutta la comunità scolastica ha voluto dire NO alla guerra.
Con riflessioni, poesie, letture e canti gli alunni hanno lanciato il loro messaggio con i cuori tristi ma gli occhi pieni di speranza. reclamando il loro diritto a credere nel rispetto della dignità umana.
L’istituto si è raccolto per un momento di riflessione che è frutto di un lavoro che nasce nelle classi in cui i docenti hanno sempre guidano gli alunni ai valori, primo tra tutti quello della pace.
Tutti gli alunni di tutti gli ordini di scuola hanno fatto sentire la loro voce, un grido unanime di chi crede nel dialogo, nell’ascolto, nel confronto.