A smorzare, a Trapani, le polemiche incentrate sulla presenza di un palo della luce nel percorso per gli ipovedenti e Rosaria Bonello: “Attorno al palo della luce e lungo tutta la linea gialla ci sono dei segnali podotattili circolari continui che indicano "arresto e pericolo" al non vedente (che li sente con il bastone) e all'ipovedente (che li sente con i piedi).
Grazie alla presenza di questi segnali,- aggiunge - il non vedente/ipovedente avvisato del "pericolo" non andrà a sbattere contro il palo (cosa che, invece e purtroppo, è successa troppo spesso in precedenza, soprattutto con i pali al centro dei marciapiedi) e, soprattutto, non scenderà dal marciapiede, in quel tratto, per immettersi sulla via Fardella, visto che non ci sono strisce pedonali in corrispondenza”. Bonello è categorica: “Spiace dirlo, ma avete preso un grosso abbaglio.
So già che i più hanno criticato e giudicato inconsapevolmente, ignorando il significato dei diversi segnali della segnaletica podotattile... ma so anche che qualcuno - soprattutto uno che non si é mai occupato di politica e, infatti, l'ha scambiata per mero "curtigghio" - lo ha fatto appositamente per andare contro l'attuale Amministrazione, come è suo solito fare”. Un vero e proprio attacco a Tore Fileccia che aveva sollevato il caso del palo.
“Da figlia di ipovedente cresciuta con particolare sensibilità nei confronti dei privi della vista e di tutti i diversamente abili, avendo svolto il servizio civile presso l'Unione Italiana Ciechi di Trapani, - conclude Bonello - rinnovo il mio desiderio personale all'Amministrazione affinché i lavori vengano eseguiti nel pieno rispetto della normativa vigente e vengano conclusi quanto prima”.