La politica marsalese, quella fatta dal consiglio comunale, potrebbe sembrare che si muova ma in verità è stantia, gioca molto su stessa e in consiglio comunale ritornano temi vecchi, decennali, che ancora oggi costituiscono un nulla di fatto come il Piano Regolatore, si approvano unicamente piani di lottizzazione.
La mancanza del Piano Regolatore indica una non viabilità fluida e a portata di cittadino, la connessione tra centro città e periferie, invece ad oggi non si conosce nemmeno a che punto sia il suo iter.
Le questioni affrontate in consiglio comunale giovedì, seduta dedicata alle interrogazioni, sono state prevalentemente legate alla sanità cittadina, alla viabilità, al turismo, con voci molto critiche verso l’assessore Oreste Alagna.
Il consigliere Andrea Marino non è soddisfatto di come la giunta stia procedendo, una giunta di cui non ha stima e lo attestano le sue dichiarazioni: “Sindaco lei ha detto che siamo in una città paradisiaca, io le dico che parte di questa amministrazione non fa un tubo. Mia moglie è caduta in via Roma per una buca enorme e l’assessore non va a vedere quello che succede in città, che sembra una Beirut. Caro Massimo Grillo, te lo dico in confidenza, se si ripetesse domani mattina l’elezione chissà dove andremmo a finire. E’ tempo di volare alto e non con questa amministrazione terra terra, che va cambiata subito”.
Un cambio di passo che in verità dovrebbe già esserci stato con la prima fase, quella dell’azzeramento della giunta e poi della ripartenza così come ha sottolineato Leo Orlando: “A cosa sta lavorando la squadra assessoriale, non c’è programmazione. Se questi sono i frutti di chi amministra con formazione politica, questa serve davvero a poco. A Marsala il sinonimo di turismo è confusione”.
La stessa consigliera Rosanna Genna è molto perplessa sulla programmazione turistica: "Spero che non sia la stessa di quella della Bit, perché l’assessore in quella programmazione non aveva nemmeno i depliant della città e se non c’era una associazione che presentava un apposito opuscolo illustrativo noi avremmo fatto solo una passerella”.
Ed è singolare, ma anche scontata, la risposta di Oreste Alagna che ha indicato come responsabili di un mancato decollo della zona nord della città la precedente amministrazione: “Le criticità che la città oggi si trova ad affrontare richiedono tempi lunghi. Ci siamo ritrovati un Monumento ai Mille che ha bisogno di tanti interventi, lì verrà fatto l’hub turistico, lo stesso vale per i collegamenti, abbiamo anche avuto problemi con gli autisti. L’aumento della tassa di soggiorno servirà a incrementare l’attività di promozione turistica”.
Torna in consiglio la questione dell’ospedale di Marsala, ancora convertito in Covid, e del padiglione di Malattie infettive oggetto di un servizio di Striscia la Notizia, molto critico il consigliere Rino Passalacqua: “Noi siamo da un anno e otto mesi senza ospedale”, sul tema salute rientra anche la faccenda dell’acqua potabile, tornata così da qualche giorno dopo i test di analisi eseguiti all’ASP ma senza conoscere però i valori dei nitrati, non sono stati resi pubblici.
Sull’acqua potabile c’è la massima attenzione, dice il sindaco Massimo Grillo, ci sono stati dei piani di rientro, ci sono state delle miscelazioni: “Il problema non è odierno, evidentemente c’è sempre stato e noi lo abbiamo reso pubblico nel passato forse qualcuno avrà ritenuto di affrontare la questione con modalità diverse”.
Rossana Titone