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06/05/2022 06:37:00

Trapani, Safina da assessore a consulente: le dimissioni e le polemiche 

 Finiscono in polemica le dimissioni di Dario Safina da assessore del Comune di Trapani, l’atto formale è arrivato allo scadere del mese di aprile, proprio come normativa prevede, per la candidatura alle elezioni regionali.

Le dimissioni hanno avuto un seguito con un ulteriore atto di nomina, come consulente giuridico a titolo gratuito. Insomma, l'assessore uscente della Giunta Tranchida, diventa poi subito consulente. Una mossa amministrativa legittima ma che politicamente sta facendo discutere.

E’ Fratelli d’Italia il primo partito a prendere una posizione netta: “Da assessore a consulente il passo è breve, da inopportuno a ridicolo pure. L’assessore Safina si dimette dal suo incarico per candidarsi alle elezioni regionali, così come prevede la legge. Dato che il sindaco Tranchida gli vuole consentire una campagna elettorale da figura para istituzionale si inventa, come ha sempre fatto nella sua veneranda carriera di padre padrone ehm di sindaco, il ruolo di consulente gratuito. Praticamente un assessore ombra ma alla luce del sole. Tutto ciò magari per giustificare, nel caso di sconfitta alle regionali, un ritorno allo scranno di governo in città, come se nulla fosse accaduto. Tranchida utilizza la cosa pubblica come una cosa privata, una appropriazione mortificante delle istituzioni. Tranchida si dimostra il miglior interprete del manuale Cencelli, alla faccia dei trapanesi, degli ericini, dei cittadini, considerati cinicamente elettori, non persone, così è più facile prenderli in giro”.


Non è tardata ad arrivare la nota del Comune di Trapani, firmata dal sindaco della città, Giacomo Tranchida: “Ringrazio l'Avvocato Safina, già stimato e prezioso Assessore della mia Giunta recentemente dimessosi, nell'assicurarmi come consulente giuridico gratuito un notevole supporto nell'attuazione del programma di Governo. Ringrazio al pari l'Architetto Gianni Mauro, vice Sindaco di Erice, per l'analogo e gratuito supporto per la pianificazione degli investimenti extra bilancio, cosi come il dr. Emanuele Barbara, preziosa e giovane risorsa utile alla città. Ringrazio anche la dr.ssa Rita Scaringi, andata in pensione, che gratuitamente continuerà a collaborare con questa A.C. nel coordinare l'Ufficio di Staff del Sindaco.  La mole ingente di finanziamenti in questi anni conseguiti dalla mia Amministrazione e dalla maggioranza di governo che la supporta, le azioni programmatiche volte all'ammodernamento della macchina amministrativa e tendenti a consolidare e istituire nuovi servizi, la realizzazione di importanti opere pubbliche così come il rinsaldare costante dei rapporti e relazioni istituzionali tanto con il sistema imprenditoriale quanto associativo e con i cittadini, non arretreranno di un millimetro.  Alle improduttive polemiche di taluni acrobati politici, a nome della Città di Trapani rispondo ringraziando quanti invece si spendono in favore e per amore della propria città, anche con diverse e molteplici azioni di volontariato ed in ogni dove per il perseguimento del bene comune”.

Anche la segreteria del Pd di Trapani, guidata dal segretario Andrea Rallo, ha espresso solidarietà a Safina per gli attacchi: “Non importa se Tu con onestà intellettuale Ti atterrai ai contenuti dell’incarico di consulente, rimanendo scrupolosamente nei limiti del tuo nuovo e diverso mandato. Ed è difficile ammettere che un avversario possa ricoprire – pur tra pregi e mille difetti - un ruolo non solo perché “fa politica” ma anche perché è in grado di fornire un contributo valido in termini di contenuti professionali…Dobbiamo scrollarci una buona volta questo tipo di retaggi. Dobbiamo fare tutti una gara a chi – lecitamente e in buona fede – si propone alla Città, magari anche commettendo errori, con l’intento di portare avanti progetti di crescita, anche da interpretare personalmente, ma utili a tutta la Comunità: progetti da misurare con quelli degli altri, tra avversari politici, mai da nemici!”.

Malumori sono stati manifestati anche dal presidente del consiglio comunale, Giuseppe Guaiana, voci ben informate dicono che la mossa del sindaco non sia stata né apprezzata né gradita.La competizione (seppure attingano ad elettorati diversi) tra Guaiana e Safina è appena iniziata e non riguarda solo le regionali ma pure Erice, dove il presidente di Palazzo Cavarretta appoggia il candidato sindaco Maurizio Oddo, con il quale pare essere imparentato, con la moglie che capeggia la lista Amo Erice.

Rossana Titone