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10/05/2022 08:48:00

Mazara, un arresto per favoreggiamento della prostituzione 

La Guardia di Finanza ha scoperto un giro di prostituzione a Mazara del Vallo e ha arrestato un uomo per favoreggiamento e sfruttamento, con provvedimento emesso dal Gip di Marsala. 

Le indagini dei finanzieri hanno tratto origine dall’accurata analisi delle movimentazioni finanziarie eseguite tramite money transfer da alcune donne di origine sudamericana presso un punto di rimessa di denaro di Mazara,
le quali, sebbene risultassero disoccupate, inviavano periodicamente ingenti somme di denaro nel loro Paese di origine.

A seguito di appostamenti e pedinamenti serrati, veniva individuato un immobile, in zona semicentrale nel comune di Mazara del Vallo, dove le donne vivevano per brevi periodi temporali e dove le Fiamme Gialle notavano un anomalo via vai di persone negli orari notturni. Le successive attività di polizia giudiziaria, condotte anche attraverso  intercettazioni telefoniche, sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Marsala, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del proprietario dell’appartamento, uomo cinquantenne di Mazara del Vallo, in ordine al reato di favoreggiamento della prostituzione.

Durante le attività di indagine è emerso, infatti, come l’abitazione monitorata dalla Guardia di Finanza fosse adibita a vera e propria casa di appuntamenti. È stato accertato, infatti, che il proprietario sistematicamente concedeva in affitto l’appartamento per l’esercizio dell’attività di prostituzione, curando e mantenendo personalmente i contatti con le donne, programmando i loro periodi di permanenza e organizzando una
confortevole sistemazione logistica all’interno dell’appartamento per favorirne al meglio l’attività.

Sulla base degli elementi raccolti, il GIP di Marsala ha emesso nei confronti dell’indagato un’ordinanza di divieto di dimora nel comune di Mazara del Vallo, oltre che un decreto di sequestro preventivo, grazie al quale è
stato sequestrato l’immobile, così ponendo fine all’attività illecita di favoreggiamento del meretricio.