La villa comunale di Paceco inaugurata lo scorso ventidue maggio scorso non è sicura e non permette l'accesso alle persone disabili e con ridotta capacità motoria. La denuncia è del consigliere comunale Salvatore Ricciardi del gruppo misto, che chiede all’amministrazione di adoperarsi a chiudere immediatamente la villa comunale per eliminare le criticità al fine di riaprire la villa comunale in totale sicurezza con la necessaria custodia e vigilanza per scongiurare anche atti vandalici.
Il consigliere Ricciardi, nella sua interrogazione, fa sapere che nel corso di un sopralluogo sono emerse inesistenti condizioni di accessibilità per le persone con ridotte o impedite capacità motorie e/o sensoriali in quanto non sono state abbattute le barriere
architettoniche; del pericolo causato degli impianti elettrici di illuminazione non conformi alla normativa di settore, con cavi elettrici a vista, senza protezione isolante idonea dai contatti diretti.
"La villa è priva di adeguate condizioni igienico sanitarie in quanto - scrive nella sua interrogazione Ricciardi - nonostante sono stati spesi più di 100.000,00 euro attraverso i cantieri di servizio, i bagni pubblici esistenti non sono stati riqualificati
e attualmente i fruitori della villa devono accontentarsi degli squallidi bagni chimici da cantiere"
Altra situzione di disagio denunciata da Ricciardi, riguarda la mancata disinfestazione degli spazi, oltre alla mancanza dei contenitori gettacarte e dei contenitori appositi per le deiezioni canine ed infine lo stato di abbandono e degrado dello storico chiosco in legno ubicato all’interno della villa e che potrebbe causare danni fisici ai bambini che si trovano a giocare nelle immediate vicinanze.