Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/06/2022 09:51:00

"Serve sangue no-vax". Polemiche a Trapani sull'appello dell'assessore Vassallo

 “C'è un urgente bisogno del gruppo sanguigno 0. R. H. NEGATIVO. Possibilmente non vaccinato. Ospedale di Trapani”. 

Il post, pubblicato sulla sua pagina Facebook, dall'assessore Andrea Vassallo, a Trapani, solleva un vespaio di polemiche. Sembra che la richiesta sia partita dall'ospedale che, però, non sarebbe alla ricerca di donatori non vaccinati. Circostanza, quest'ultima, che sarebbe stata, invece, puntualizzata da una parente della donna a cui è destinato il sangue. Vassallo ha ripartato il messaggio sul social network. Apriti cielo.


“E’ molto grave diffondere false informazioni sulla donazione di sangue  - tuona il presidente provinciale dell’Avis Francesco Licata - peggio ancora se a farlo è una persona che ricopre una carica pubblica"
"Non c’è alcuna differenza tra il sangue dei non vaccinati e quelli che hanno ricevuto il vaccino contro il covid19. Certe teorie non sono supportate da alcuna evidenza scientifica - prosegue il presidente provinciale dell'Avis - posso garantire che mai abbiamo ricevuto richieste del genere e mai ci è giunta alcuna circolare da parte degli organismi competenti sulle donazioni da parte di soggetti che hanno ricevuto il vaccino anti-covid"
"
L’assessore Vassallo prova a giustificarsi: “Ho agito solo per umanità. Ho ricevuto questo appello e volevo solo fare la cosa giusta - forse ho peccato di ingenuità, avrei dovuto contattare il centro trafusionale e l’ospedale per capire meglio”.