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08/06/2022 06:00:00

Trapani, è rottura definitiva tra Guaiana e Tranchida

A Trapani sono saltati gli equilibri, la storia d’amore tra Giacomo Tranchida e Giuseppe Guaiana si è rotta definitivamente.

A scrivere la parola fine lo stesso Guaiana con il suo schieramento ad Erice a sostegno non di Daniela Toscano ma del candidato sindaco Maurizio Oddo, rapporto definitivamente inclinato e ora Tranchida ha presentato il conto: ha chiesto espressamente al presidente del consiglio della città, a mezzo pec, se è ancora di maggioranza o di opposizione.

La pec in verità riguardava tutti i consiglieri comunali, ai quali si è chiesto se sono di maggioranza o di minoranza al fine di comprendere meglio l’assetto dello stesso consiglio comunale.

Guaiana non si è fatto scappare l’occasione:Mi e' stata recapitata una pec in cui mi viene chiesto, e in maniera inusuale, la mia appartenenza alla maggioranza o all’opposizione, colgo l’occasione per dire che io sto dalla parte dei trapanesi ed i trapanesi hanno perso totalmente sia la fiducia che la pazienza in questa Amministrazione. Quindi anche la mia fiducia nell’attuale Sindaco è terminata ed io sono contro questa amministrazione. Non ci sono e né ci saranno, poltrone che tengono e lascio le porte girevoli a quegli acrobati politici che hanno dimostrato di essere bravi ad usarle”.

La fine del voto di Erice porterà un’altra sterzata negli equilibri trapanesi, dalle elezioni regionali al rinnovo delle cariche per il Comune di Trapani.

Guaiana sarà candidato alla competizione di ottobre, Tranchida invece spingerà su Dario Safina, già assessore della sua giunta, spaccatura che consegna una nuova fotografia politica della città.

Cresce il malumore e il numero di consiglieri che si sposta all’opposizione guardando alle elezioni del 2023, il presidente di Palazzo Cavarretta ribadisce il concetto che i trapanesi sono scontenti, non hanno più fiducia in questa amministrazione e guardano già alle prossime elezioni con una nuova figura di sindaco.

Tra il dire e il fare ci sono di mezzo i numeri, che Tranchida ha sempre dimostrato insieme a tutto il suo gruppo di avere, seppure Guaiana con la lista Amo Trapani, nel 2018, consegnò il 17% alla coalizione. Attesi i risultati di Erice per tirare definitamente la linea entro cui i due esponenti politici si muoveranno. Una cosa è certa la via della conciliazione è lontana, la guerra è stata dichiarata.

Rossana Titone